La battaglia per WikiLeaks è ormai partigiana

La vicenda Assange è ormai un dettaglio, quel che conta è che il mondo underground si sta mobilitando per attaccare e difendere il progetto WikiLeaks. Il coordinamento degli attacchi avviene via Twitter e IRC. Lo strumento più usato è uno stress test per reti e firewall.

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a cura di Dario D'Elia

Assange è in carcere in attesa di estradizione, ma WikiLeaks continua per la sua strada. Per di più la guerriglia online di Operation: Payback ormai è diventata virale. Twitter e Facebook sono il punto di riferimento per il coordinamento degli attacchi: Amazon, Mastercard, PayPal e PostFinance stanno subendo trattamenti DDOS a raffica.

Le armate vengono schierate

Per di più ormai si è scoperto che la maggior parte degli hacker (o cracker) si sta affidando al cosiddetto LOIC (Low Orbit Ion Cannon), uno strumento open source che viene utilizzato normalmente (e in totale legalità) per gli stress test di reti e firewall. Con un ritmo di download pari a 1000 copie l'ora, si sta costruendo un esercito di fanti armati capace di sincronizzare e mirare con precisione gli attacchi. I comandi vengono impartiti via Twitter e IRC: i risultati sono sotto gli occhi di tutti.

La prossima preoccupante ondata però potrebbe spingersi oltre. Pare che si stiano già utilizzando codici delle carte di credito (rubati o clonati) non tanto per generare profitto illegalmente bensì per danneggiare le società di credito.

Mentre i media ronfano, online sta esplodendo un fenomeno senza precedenti. Utenti offrono alla causa il proprio PC per attacchi online coordinati o per difesa, si creano botnet per attacchi DDOS pro-Assange, radio online pirata aggiornano costantemente sugli sviluppi… Il movimento cyber-underground si è risvegliato: ancora una volta di parla di lotta partigiana per la libera informazione.

Vorrei approfittarne per sottolineare che esiste una ricca letteratura al riguardo, poiché questi temi sono al centro del dibattito della contro-cultura digitale da più di 20 anni – se non 30. Per chi vuole approfondire non manca materiale. A livello italiano ad esempio si sono distinti per la loro attività Ermanno "Gomma" Guarneri e Raf "Valvola" Scelsi.