Avatar di Alessandro Crea

a cura di Alessandro Crea

 Gente in fila per ore, nervosismo, proteste, a volte anche botte e aggressioni fisiche nei confronti degli impiegati comunali. È questa la situazione denunciata nelle scorse ore sia dal Comune di Bari che da quello di Milano, che hanno lamentato problemi col sistema di rilascio delle carte di identità elettroniche, nel capoluogo pugliese addirittura da settimane, a Milano da qualche giorno.

Il problema comunque non riguarderebbe soltanto gli uffici anagrafici dei due comuni, ma anche di altre città d'Italia. A causarlo sarebbe un'anomalia tecnica a Roma, che però a quanto pare non è stata ancora risolta e si ripercuote dunque sugli uffici comunali di altre città che non riescono a contattare il sistema centrale e quindi a portare a termine la procedura richiesta.

untitled

Da Milano fanno ora sapere che i sistemi sarebbero ripartiti e che i cittadini che hanno subito il disagio saranno ricontattati nei prossimi giorni con priorità sugli altri, mentre a Bari, dove la situazione sembra più grave, l'assessore comunale ai Servizi demografici, Angelo Tomasicchio, ha fatto sapere di essere stato obbligato dalle tensioni crescenti a segnalare le problematiche con una nota al Ministero, attraverso la Prefettura.

"Non è possibile gestire un servizio che richiede ai cittadini una spesa di non poco conto in queste condizioni", ha dichiarato a Repubblica Tomasicchio. "Il Ministero si attivi nel più breve tempo possibile per ripristinare correttamente il funzionamento del sistema e mettere gli uffici comunali nelle condizioni di erogare i servizi ai cittadini nel migliore dei modi".

105808608 1bd6fe01 875a 4017 b031 253f7f52f21b

Insomma, sarà un problema tecnico, o forse il Ministero non è ancora connesso a una rete in fibra FTTH, ma alla fine come sempre le migliorie tecnologiche pensate per snellire le lungaggini burocratiche e introdurre nuovi servizi, nel nostro Paese finiscono inspiegabilmente per complicare ancora di più la vita dei cittadini. E meno male che secondo il Ministero la nuova Carta d'identità Elettronica avrebbe dovuto funzionare, semplicemente.