La cinese KuangChi Science ha deciso di investire 1,5 miliardi di dollari nel lancio di palloni aerostatici da Hangzhou, nella Cina orientale. Obiettivo: offrire ai turisti di un futuro nemmeno troppo lontano l'esperienza di "volare fino a 24 chilometri sopra alla Terra, che è appena oltre il confine esterno dello Spazio".
Per dire la verità il messaggio non è del tutto esatto, dato che la linea di Kármán - che è la linea di demarcazione convenzionale fra i voli aeronautici e quelli astronautici, usata in tutto il mondo per segnare il confine convenzionale tra l'atmosfera terrestre e lo spazio esterno - è fissata a 100 km sopra il livello del mare. A 24 chilometri quindi i turisti si troverebbero nella stratosfera, come potete vedere dall'infografica che pubblichiamo in questa pagina.
Senza andare troppo per il sottile, l'idea è comunque interessante. Sul sito ufficiale di KuangChi infatti è spiegato che i passeggeri siederanno a bordo di una capsula spaziale costruita con soluzioni analoghe a quelle della capsula Shenzhou V che ha portato il primo equipaggio cinese nello spazio nel 2003. Si parla di protezione dai raggi cosmici, ma anche di novità rispetto al modello originale che permetteranno agli ospiti di "sentirsi come se fossero seduti in una limousine".
Quanto al volo vero e proprio, dopo il decollo si parla di una crociera di due o tre ore prima che inizi la discesa controllata a terra. Una soluzione che non è inedita, dato che l'azienda statunitense World View Enterprises ha iniziato a lavorare a una soluzione simile da diverso tempo. In questo caso si ventilavano costi pari a 75mila dollari per posto a sedere. La soluzione cinese costerà meno? Per il momento non ci sono informazioni al riguardo, ma se visitate il sito cinese troverete immagini e video da lucidarsi gli occhi.