La community di Wikipedia divisa sull'accettare donazioni in criptovaluta

La community di Wikipedia è divisa sulla proposta di non accettare più donazioni in criptovaluta, a causa delle preoccupazioni ecologiche sull'impatto ambientale della valuta digitale.

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a cura di Alessandro Crea

La community di Wikipedia sta valutando una proposta per "smettere di accettare donazioni in criptovaluta". La base del dibattito, che infuria ormai da tre mesi, è sempre la stessa: "minare" criptovalute potrebbe essere deleterio per l'ambiente. Il condizionale è d'obbligo, perché in realtà non ci sono certezze assolute in merito, anzi le posizioni sono molto variegate.

Circa il 71% degli utenti che hanno partecipato alla discussione ha comunque votato contro le donazioni di criptovalute, con argomenti comuni incentrati sulla sostenibilità ambientale. Coloro che hanno sostenuto l'accettazione delle donazioni crittografiche hanno invece affermato che anche altri metodi di pagamento hanno problemi di sostenibilità ambientale.

"Ad esempio, lo sapevi che McDonald's spende più energia per fare giocattoli Happy Meal rispetto all'intera rete globale di bitcoin?" ha affermato un utente, a cui un altro ha controbattuto dicendo: "La differenza qui è che non accettiamo i giocattoli Happy Meal di McDonald's come forma di donazione. Probabilmente".

La fondazione di Wikipedia ha già ricevuto circa 130.000 dollari in criptovalute nell'ultimo anno fiscale, vale a dire circa lo 0,08% delle sue entrate annuali, di cui la maggior parte sono bitcoin. La fondazione comunque converte quotidianamente le valute cripto in fiat, scegliendo di non trattenerle.

Al momento 232 partecipanti hanno votato per smettere di accettare donazioni crittografiche mentre 94 hanno votato per continuare ad accettare cripto, tuttavia è da ricordare che la Wikimedia Foundation non è legalmente obbligata ad agire su richiesta della comunità.

"I nostri team continueranno a seguire questa discussione e ad ascoltare il feedback. Stiamo già considerando ciò che è emerso qui mentre determiniamo il nostro percorso futuro", ha detto Greg Varnum, portavoce della fondazione, a gennaio. La fondazione utilizza BitPay per elaborare le donazioni di criptovaluta e il link sul suo sito Web è ancora attivo.