All'inizio dell'anno balzò all'onore delle cronache la causa legale tra Canon, Inc. e Nano-Proprietary per la licenza della tecnologia SED, impiegata nelle future TV LCD. Il problema nacque dal fatto che Nano-Proprietary, detentrice del brevetto sulla tecnologia, licenziò la stessa solo a Canon e non a Toshiba, partner dell'azienda nella produzione dei prodotti SED.
L'uso della tecnologia da parte di Toshiba fece andare Nano-Proprietary su tutte le furie, convincendola a portare Canon davanti alla Corte degli Stati Uniti. Dopo un mese di tempo e la volontà dell'azienda di rilevare le quote di Toshiba nell'affare per risolvere la questione, la Corte ha deciso che Nano-Proprietary può - a sua discrezione - chiudere l'accordo di licenza con Canon stipulato nel 1999.
"La recente ristrutturazione di Canon della divisione SED come sua sussidiaria non serve a prevenirne la chiusura, in quanto questi sforzi non sono stati compiuti in tempi ragionevoli. La ristrutturazione è stata compiuta dopo oltre un anno e mezzo da quando sono stati notificati i fatti", ha affermato il giudice Sparks della Corte USA.
Ora la palla passa a Nano-Proprietary che, molto probabilmente, stipulerà un nuovo accordo con Canon. In definitivata, si è sollevato un gran polvere per un nulla di fatto. I primi prodotti SED sono attesi entro l'anno.
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