La delibera "Modem libero" dell'AGCOM è stata approvata. Tom's Hardware può darvene conferma grazie a una fonte autorevole che ha seguito la vicenda in questi mesi. La pubblicazione è attesa a giorni, e non si esclude che avvenga già entro fine settimana. Come ha sottolineato la fonte, in questo periodo sono state prese numerose decisioni […]

La delibera "Modem libero" dell'AGCOM è stata approvata. Tom's Hardware può darvene conferma grazie a una fonte autorevole che ha seguito la vicenda in questi mesi. La pubblicazione è attesa a giorni, e non si esclude che avvenga già entro fine settimana.

Come ha sottolineato la fonte, in questo periodo sono state prese numerose decisioni importanti e il lavoro si è accumulato creando un po' di coda. Da ricordare la Relazione AGCOM 2018, il motore di ricerca per l'anagrafe delle società dei call center, la delibera sul termine "fibra", etc.

Per i dettagli della delibera ovviamente bisognerà attendere l'ufficialità, ma non dovrebbero esserci sostanziali colpi di scena anche perché fin dalla consultazione pubblica di febbraio è parso chiaro a tutti gli addetti ai lavori che le criticità fossero ridotte ai minimi termini. Per altro bisogna ricordare che già dal lontano 2016 in Germania esiste una norma ad hoc che ha dissipato ogni interrogativo tecnico.

In Italia il tema è stato affrontato con molta circospezione e lentezza. Questo ha permesso nel frattempo ai principali operatori di individuare già escamotage che ridurranno a zero le possibilità di risparmio per i consumatori. In pratica potremo scegliere liberamente di impiegare il router che preferiamo – e ovviamente ci si aspetta la possibilità di usare sia il servizio voce che quello dati – ma saremo costretti a pagare rinnovate spese di attivazione o servizi speciali abbinati. Prima pagavamo a rate il router, adesso altro.

Due esempi? TIM si è inventata il consulente TIM Expert a 5,90 euro per 48 rate. Vodafone fa pagare un costo di attivazione di 5 euro per 48 mesi. 

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