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Io voglio conoscere la struttura ultima della natura. Voglio sapere come funziona questo mondo meraviglioso in cui viviamo.
Più leggo saggi di Fisica, più mi accorgo che la Fisica quantistica è un mondo bizzarro e intrigante, e mi chiedo come a molti studenti possa sembrare noiosa e poco interessante. Nonostante gli argomenti dei testi di divulgazione scientifica siano più o meno sempre gli stessi, leggendo mi accorgo che ogni autore li analizza da punti di vista differenti e riesce a lasciare il lettore con una maggiore ricchezza culturale e una migliore comprensione di questioni che spesso non sono scontate e univoche nemmeno per chi il fisico lo fa di mestiere.
Secondo qualcuno questo significa che nemmeno i fisici sanno bene di che cosa parlano. Secondo me dimostra che siamo solo sul bordo del cratere del vulcano Snæfell e che per arrivare sull'isola di Stromboli dovremo ancora superare molte difficoltà.
Agli studenti annoiati farei leggere "Il bizzarro mondo dei quanti", un saggio scritto dalla giovanissima Silvia Arroyo Camejo prima dell'esame di maturità. Quando ne scoprii l'esistenza lo comprai al volo, senza nemmeno leggere la quarta di copertina: a interessarmi non era il contenuto, ma il fatto che fosse scritto da una ragazza non ancora diplomata.
Da questo punto di vista non mi ha deluso, perché la giovane età traspare dalla freschezza del testo, dall'entusiasmo, da quella visione aperta di chi ha il tempo e le conoscenze per fare nella sua vita qualcosa di straordinario. Un'iniezione di energia che tutti a quell'età dovrebbero avere e che Silvia Arroyo Camejo riesce a trasmettere in maniera contagiosa, dimostrando di essersi divertita nello scrivere il libro.
Quello che non mi aspettavo è che il contenuto fosse di alto livello. Invece anche qui l'autrice sorprende, dimostrando che in tanti casi basta la matematica della scuola superiore per capire i principi fondamentali di una materia ostica ma appassionante.
La sua idea è stata semplice ma geniale: i libri di divulgazione scientifica si dividono fra quelli fortemente semplificati e la letteratura specialistica. Vista la carenza di una via di mezzo, ha deciso di farsela da sola. Il risultato è un testo che spazia dalla luce alla costante di Plack, passando per l'effetto fotoelettrico e il principio di indeterminazione di Heisenberg, per arrivare all'equazione di Schrödinger (ovviamente accompagnata dall'immancabile felino), fino all'entanglement quantistico.
L'autrice riesce a infilare tutto in 250 pagine circa, senza deroghe alle questioni tecniche e teoriche, introducendo formule matematiche di base che aiutano a chiarirsi le idee, e tirando le somme in maniera interessante. Per questo fra i candidati a leggere questo libro aggiungo tutti coloro che nel tempo hanno provato a leggere altri libri di divulgazione scientifica ma non sono riusciti a capire molto di meccanica quantistica.
Ciò in cui il libro eccelle in particolare è che l'autrice non cerca di spiegare quello che non può essere spiegato, ma fa capire i paradossi da cui sono afflitte le teorie, passando attraverso domande apparentemente semplici che qualunque curioso potrebbe porre. Una lettura curiosa e intrigante da non perdere sia come fenomeno letterario sia come testo scientifico, che mette di buonumore ed è di fatto un esempio da imitare non solo nell'idea e nella prosa, ma anche nell'approccio mentale alla Scienza.
A scuola […] viene data troppo spesso l'impressione che la fisica sia un edificio perfetto e compiuto del pensiero, fatto di un certo numero di equazioni […]. La sfida dei fisici consisterebbe perciò […] nel pescar dalla raccolta la formula giusta. Ebbene le cose non stanno così!
 | Il bizzarro mondo dei quanti | |
 | La realtà non è come ci appare | |
 | Alice nel paese dei quanti. Le avventure della fisica |