La formula della finale

Si è tenuto a Stoccolma l'appuntamento finale del Cybersecurity, dove i migliori studenti di 3 continenti si sono incontrati per dimostrare quanta innovazione, e competenza, possano portare i giovani.

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a cura di Giancarlo Calzetta

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Il round finale non era, in realtà, teso a identificare un vincitore assoluto, ma a completare la preparazione degli studenti prescelti spingendoli a competere in ambiti che tornano molto utili quando ci si presenta a un'azienda. Le due giornate di conferenze, quindi, erano composte da presentazioni tenute da esperti del settore inframmezzate da sessioni in cui i ragazzi mostravano come avevano portato a termine dei compiti assegnati.

Ecco quasi tutti i finalisti. I nostri sono i più allegri (prima fila a destra) mentre due hanno perso la foto di gruppo perché dispersi nell'albergo.

La prima prova era quella "dell'ascensore" nella quale ogni candidato aveva tre minuti (in teoria il tempo che si passa in attesa dell'ascensore con una persona influente di un'azienda) per esporre il più chiaramente possibile la propria idea, rendendola interessante per chi pensa al business. Un esercizio vitale che spesso viene sottovalutato nelle università.

La seconda prova era una più classica "gara ad ostacoli informatici" (molto simile a un capture the flag): in pratica bisognava simulare l'ingresso in un server pirata per rubare i dati necessari a sgominare un'organizzazione cybercriminale internazionale. Nello svoglimento erano previsti dei compiti che spaziavano dalla corretta configurazione di un server web alla decodifica di un messaggio criptato.

La terza prova era nuovamente di esposizione e ha impegnato ogni studente nella creazione di un poster che illustrasse in maniera efficace il proprio progetto. In uno spazio ampio, bisognava mostrare schematicamente l'idea alla base e il suo funzionamento.

Infine, gli studenti dovevano confrontarsi creando un video ambientato in un ipotetico futuro a loro scelta, per illustrare le minacce che si sarebbero evolute entro il 2017.

L'unica prova "di gruppo" era quella del capture the flag, mentre le altre venivano "giocate" in un "tutti contro tutti" che esaltava le doti di competitività dei partecipanti.