La fronda di Hollywood contro l'effetto Soap Opera sulle TV

A James Gunn e molti altri registi non piace l'effetto telenovela dei televisori moderni e chiedono alle aziende produttrici di fare qualcosa.

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a cura di Manolo De Agostini

C'è chi parla di "effetto Soap Opera", altri di Motion Interpolation, altri di Motion Smoothing e altri ancora usano nomi differenti a seconda del marketing usato dai produttori di TV, ma la sostanza non cambia.

Il mondo di Hollywood, capitanato da James Gunn (regista de I Guardiani della Galassia), si schiera contro gli algoritmi che, di default, riducono il motion blur in modo da rendere più fluide e definite le immagini in movimento. Ciò avviene tramite l'interpolazione, ossia la generazione di fotogrammi intermedi.

Di norma questi algoritmi possono andare bene per taluni contenuti, come lo sport o uno show televisivo, ma non si adattano al meglio alle opere cinematografiche a 24 fps, andando a distorcere il film nel modo in cui è stato pensato dal regista, facendo apparire le immagini "innaturali" o se preferite "troppo naturali".

Con la creazione di nuovi frame tra i 24 originali, il contenuto cinematografico sembra sia stato girato a 60 fps. In altre parole i film appaiono più simili al girato delle soap opera (o per i più appassionati ai videogiochi), ossia troppo fluidi.

james gunn
James Gunn e il cast de I Guardiani della Galassia Vol. 2

James Gunn dato il via alla "protesta" sui social, con un post su Facebook in cui il regista ha spiegato di aver acquistato i biglietti per vedere Blade Runner 2049 e che per prepararsi ha deciso di rivedere il primo film a casa dei genitori.

"In pochi minuti mi sono accorto che sulla TV era abilitato il motion smoothing - anche noto come motion interpolation o, come lo chiamo io, gli occhiali di Satana. È un'impostazione di default sulla maggior parte delle TV oggigiorno il che significa che la maggior parte delle persone anziane, come i miei genitori, finiranno nella tomba guardando la TV in un modo più schifoso di quanto sia necessario. Non ho mai incontrato registi che amano questa opzione, in quanto ha il potere di rendere 2001: Odissea nello Spazio come Il tempo della nostra vita".

"Quindi, naturalmente, non solo ho cambiato le impostazioni sulla TV in camera da letto su cui stavo guardando Blade Runner, ma ho girato la casa per farlo su tutte le TV dei miei genitori. Sì, è possibile che i miei genitori vedano la differenza e dicano "mi piaceva di più prima", ma a volte la cultura deve essere imposta a chi in un primo momento non la capisce. Cambiate le impostazioni su ogni TV su cui mettete mano".

Christopher McQuarrie, Tom Cruise, Rian Johnson, Matt Reeves e molti altri sono uniti alla battaglia di Gunn contro questa impostazione di default. Online c'è anche una petizione su Change.org, ma è stata aperta quasi tre anni fa.

Baby Groot
Anche Baby Groot ha firmato la petizione

Online c'è chi propone ai produttori di TV di lavorare con chi trasmette i contenuti per trovare un modo affinché il segnale attivi il Motion Smoothing in presenza di contenuti sportivi e lo disattivi per tutto il resto. Altri ancora dicono che basterebbe un tasto sul telecomando, in modo da attivare/disattivare rapidamente l'opzione. Voi cosa ne pensate della vicenda?


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