La Grande Guerra online come non l'avete mai vista

Cento anni fa esplodeva la Prima Guerra Mondiale: sedici milioni di morti, tra soldati e popolazione civile. In tutta Europa si moltiplicano le iniziative per ricordare quella tragedia. In Italia si prepara una mappa digitale interattiva del Fronte. Appello a chiunque possegga immagini, lettere, cartoline, cimeli o altri oggetti relativi al periodo che va dal 1914 al 1918 e una storia interessante da raccontare sui propri cari o conoscenti che vissero quegli eventi.

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a cura di Pino Bruno

"Una guerra, 100 anni fa, ha coinvolto più di 30 paesi. I nostri. Ancora oggi viene ricordata come la Grande Guerra". È l'incipit dell'iniziativa internazionale World War I Bridges per ricordare i 9 milioni di caduti sui campi di battaglia e i 7 milioni di vittime civili del conflitto che insanguinò l'Europa tra il 1914 e il 1918. Già da tempo l'enciclopedia Europeana ha avviato un progetto per conservare la memoria delle famiglie di tutto il Vecchio Continente coinvolte e proporre agli europei e al resto del mondo una chiave di lettura inedita della grande tragedia collettiva. In Italia l'appello è stato raccolto dall'associazione culturale WW1 - dentro la Grande Guerra.

"WW1 – dicono i promotori  - è una piattaforma editoriale che offre al pubblico una grande mappa interattiva, quella del Fronte, attraverso la quale interagire con contenuti inediti. Panorami interattivi e immersivi a 360°, video a forte carattere emozionale, documenti storici 'certificati' come Albo d'Oro, le Relazioni dell'Esercito sulla Grande Guerra, memorie private, ricostruzioni di forti e trincee, la vita civile saranno i contenuti accessibili in forma digitale e in lingua italiana e inglese per il largo pubblico.

WW1 apre la possibilità di scoprire il presente e il passato attraverso il web, i propri dispositivi mobili e i monitor touch distribuiti nelle stazioni, negli aeroporti, nelle città.

WW1 è uno strumento che crescerà nel tempo con lo scopo di diffondere e condividere conoscenza e cultura attraverso i linguaggi che le persone utilizzano e sentono propri. WW1 è un progetto di natura storico-culturale, non profit".

 

L'ondata emotiva sta coinvolgendo tutta l'Europa. Il prossimo appuntamento italiano è previsto per il 18 maggio a Milano: WW1 e il Centro Studi Storico Militari sulla Grande Guerra "Piero Pieri", supporteranno la Fondazione Corriere della Sera per il nuovo EUROPEANA Collection Day nazionale in Via Solferino 26/A, dalle 10.00 alle 18.00.

Chiunque possegga immagini, lettere, cartoline, cimeli o altri oggetti relativi al periodo che va dal 1914 al 1918 e una storia interessante da raccontare sui propri cari o conoscenti che vissero quegli eventi, può contribuire alla crescita di questo prezioso archivio online, digitalizzando i propri oggetti e condividendo le proprie storie con il mondo.

Si arricchisce di contenuti anche il sito Grande Guerra – Archivio della Memoria, curato dal Centro Studi Storico Militari sulla Grande Guerra "Piero Pieri" di Vittorio Veneto.

A Londra invece l'Imperial War Museum ha lanciato il sito Lives of the First World War che permette di cercare e pubblicare informazioni di chi ha combattuto nei diversi reparti dell'esercito di Sua Maestà fra il 1914 e il 1918 ma anche chi è rimasto in patria. Un immenso archivio online ma anche un social network storico.

 

È la forza della memoria, ricordano i promotori di WW1 - dentro la Grande Guerra:

"Uomini che partono, combattono, molti muoiono, altri tornano alle proprie case, spesso feriti o malati. Ripercorrendo la giornata di questi uomini, figli, mariti e padri, non si impara solo a conoscere la loro vita di soldati nella Grande Guerra, ma la loro vita di persone: non è un racconto epico, ma umano, proprio di ogni famiglia italiana che ebbe un nonno, un bisnonno, un parente che si trovò coinvolto nella Grande Guerra".

Ecco dove seguire gli sviluppi del progetto: sul sito, su Twitter e su Facebook.