La Guardia di Finanza pizzica 13 aziende con software pirata

L'operazione "UNDERLI©ENSING" della Guardia di Finanza ha portato all'individuazione di 13 aziende che usavano illecitamente 144 prodotti software.

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a cura di Dario D'Elia

La Guardia di Finanza con l'operazione "UNDERLI©ENSING" ha individuato in 9 province italiane 13 aziende dei settori design, moda, costruzioni e architettura con software pirata. In collaborazione con BSA sono state effettuate 22 ispezioni, il 60% ha fatto emergere 144 prodotti software illecitamente utilizzati. I militari del Nucleo Speciale Tutela Proprietà Intellettuale della Guardia di Finanza, di conseguenza, hanno sequestrato 44 PC presso uffici e strutture situate a Torino, Milano, Bergamo, Bologna, Udine, Roma, Pesaro, Firenze e Bari.

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"Tra i programmi maggiormente 'piratati' sono risultati quelli prodotti dalle software house Adobe, Autodesk, Microsoft, Ashampo, Robert McNeel & Associates", puntualizza la nota della GdF.

Da rilevare che 10 responsabili aziendali hanno appreso a proprie spese che la pirateria è un reato che comporta anche severe sanzioni pecuniarie. Oltre alla valenza penale la Legge n. 633 del 1941 prevede "una contestazione di natura amministrativa pari al doppio del valore di mercato del software illecito". Nei confronti delle 13 imprese sono state irrogate sanzioni per oltre 280.000 euro.

"Quanto rilevato dalla Guardia di Finanza durante queste attività ispettive fa emergere nuovamente il tema della legalità che, come è ormai evidente, ha un forte impatto sull'economia del Paese e sulla competitività delle nostre aziende", ha dichiarato Paolo Valcher, presidente di BSA Italia.

"Siamo grati alla Guardia di Finanza per il suo impegno nel difendere il rispetto della legge e con essa il corretto confronto competitivo fra imprese, oggi minato da un utilizzo di prodotti e soluzioni non originali. Rinnoviamo il nostro pieno appoggio alle prossime campagne che il Nucleo vorrà condurre sul territorio italiano volti a favorire la diffusione di una cultura della legalità nel nostro Paese".