La banda larga pare aver raggiunto il 96% dei lombardi, almeno secondo gli ultimi dati diffusi dalla Regione Lombardia. Nello specifico si parla di 274 Comuni (327mila cittadini) sui 707 (800mila cittadini) in digital divide. Ecco il risultato di un anno di lavoro del progetto Regione Lombardia-Telecom Italia che si propone di rispondere al problema delle connessioni ADSL nelle cosiddette aree a fallimento di mercato.

Dei 274 Comuni totali coperti 50 sono in provincia di Bergamo, 43 di Brescia, 13 di Como, 28 di Cremona, 16 di Lecco, 10 di Lodi, 16 di Mantova, 5 di Milano, 1 di Monza e Brianza, 60 di Pavia, 10 di Sondrio e 22 di Varese.

Connettività longobarda

“Grazie alla copertura di queste zone Internet veloce è sempre più accessibile. Basti pensare che, a oggi, sono circa 30.000 le persone che hanno sottoscritto un nuovo abbonamento alla linea ADSL”, ha dichiarato l’assessore regionale all’Ambiente, Energia e Reti Marcello Raimondi. “Un percorso reso possibile dalla realizzazione di nuove infrastrutture tecnologiche e l’ammodernamento di 237 sedi (tra centrali e apparati stradali)”.

“Abbiamo sempre detto che comunicare è un diritto di tutti e con questo impegnativo progetto garantiamo questa possibilità anche a chi si trova in aree per cui non è conveniente installare la banda larga. Il nostro è un esempio già indicato in Europa come buona pratica e siamo sicuri che porterà nuove opportunità di conoscenza, di studio e di sviluppo economico e occupazionale proprio nelle aree della nostra regione che ne hanno più bisogno”.

Entro il primo semestre del 2013 dovrebbe essere raggiunto l’obiettivo finale, ovvero azzerare il digital divide in Lombardia. Per arrivare a questo risultato saranno adeguate 918 centrali telefoniche e apparati stradali presenti sul territorio per una posa complessiva di circa 3.700 km di fibra ottica. “Il costo totale del progetto è di circa 95 milioni di euro, di cui 41 a carico della Regione Lombardia e i rimanenti di competenza di Telecom Italia”, sottolinea il comunicato ufficiale della Regione.

Si tratta certamente di una buona notizia, sempre che le prestazioni delle ADSL offerte siano accettabili. Al di sotto della soglia dei 2 Mega l’esperienza online comunque rimane limitata.