La NASA invierà un nuovo rover su Marte nel 2020

Dopo Curiosity la NASA annuncia che un altro rover si muoverà su Marte. Nel 2020 partirà un nuovo robottino, a cui seguirà tra il 2030 e il 2040 una missione con equipaggio umano.

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a cura di Manolo De Agostini

Un nuovo rover su Marte nel 2020. Sull'onda delle scoperte di Curiosity, la NASA ha annunciato un programma della durata di diversi anni che vede al centro il "Pianeta rosso". L'Ente Nazionale per le attività Spaziali e Aeronautiche degli Stati Uniti ha spiegato che dopo l'invio del nuovo rover si penserà a una spedizione con un equipaggio umano, che dovrebbe lasciare la Terra tra il 2030 e 2040.

Prima però vi saranno altri passaggi. Nel 2016 la NASA darà il via alla missione InSight, che si occuperà di studiare gli strati più profondi di Marte e sempre nel corso di quell'anno, oltre che nel 2018, darà un proprio contributo alle missioni ExoMars dell'ESA (l'agenzia spaziale europea). In totale si parla di sette missioni focalizzate sul nostro "vicino rossastro".

Lo sviluppo e la progettazione del nuovo rover sarà basata sull'architettura Mars Science Laboratory (MSL) che ha permesso a Curiosity di giungere questa estate sulla superficie marziana. In questo modo i costi di missione e i rischi saranno i più bassi possibile.

Si parla di un risparmio di circa un miliardo di dollari rispetto ai 2,5 miliardi investiti sul rover Curiosity, in quanto per la missione saranno usati pezzi di ricambio pensati per Curiosity, tra cui un reattore nucleare, e questo permetterà di rimanere entro i costi di bilancio. Perché se da una parte l'amministrazione Obama dice di sostenere l'esplorazione spaziale, dall'altra ogni anno dà una sforbiciata ai finanziamenti.

"La sfida di ristrutturare il programma per l'esplorazione di Marte si è trasformata da sette minuti di terrore per l'atterraggio di Curiosity all'inizio di sette anni di innovazione", ha affermato John Grunsfeld, astronauta e amministratore associato per la scienza della NASA. "Questa missione rientra all'interno del budget attuale e previsto per l'esplorazione di Marte, si basa sulle scoperte entusiasmanti di Curiosity e si avvale di una finestra di lancio favorevole", ha aggiunto Grunsfeld.

La data del 2020 però potrebbe anche essere anticipata. "Un lancio nel 2020 sarebbe favorevole per via dell'allineamento tra Terra e Marte, ma anticiparlo al 2018 dovrebbe essere persino più vantaggioso in quanto potremmo lanciare un carico utile persino maggiore", ha specificato Grunsfeld. "Lavorerò con la NASA, la Casa Bianca e i miei colleghi al Congresso per poter vedere se è possibile avvicinare la data del lancio il più possibile e capire cosa comporterebbe".