La nascita del DivX;-)

Vi presentiamo una breve guida ai principali formati di codifica audio e video, un tutorial su come trasferire DVD su CD tramite i codec DivX e XviD, il software DivX Video Duplicator 2, la periferica di acquisizione e output Pinnacle Studio MovieBox e infine il libro che ci ha ispirato questo vademecum.

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a cura di Pino Bruno

La nascita del DivX;-)

Le limitazioni imposte da Microsoft hanno spinto la comunità mondiale di programmatori a cercare un metodo per rendere libero l’uso dei codec ASF. Così gli hacker europei Gej e Max Morice hanno ideato il DivX;-), un codec MPEG 4 compatibile con il formato AVI e senza limitazioni di uso. Il DivX;-) è differente da DIVX, che indica una particolare tecnologia per il noleggio dei film su videodisco diffusa fino a qualche tempo fa negli Stati Uniti e basata sulla visione a tempo (48 ore) del film.

La rivoluzione DivX;-) si può riassumere in poche parole: il contenuto di un DVD da 90 minuti può essere trasferito su un normale CD-R da 700 MB, conservando una qualità elevata.

Un’alternativa al DivX è il codec Xvid, un prodotto Open Source introdotto nei sistemi operativi Linux e di recente anche in Windows.

I player

Un film DivX si presenta come un normale file .avi e può essere riprodotto dal Lettore Multimediale di Windows purché nella cartella di Sistema sia già installato il codec appropriato. Un player alternativo, tra le decine offerte sul web, è proprio quello del DivX.