Sberbank, la più grande banca russa, ha ottenuto il via libera dalla banca centrale russa a emettere e scambiare attività finanziarie digitali (DFAE), un mese dopo che Atomyze Russia è stato autorizzato a scambiare risorse digitali, secondo Reuters. Il passaggio alle risorse digitali arriva nel bel mezzo dell'invasione russa dell'Ucraina, mentre l'Occidente risponde con severe sanzioni economiche al paese.
L'annuncio di Sberbank parla di possibili benefici per il mercato. Le aziende saranno in grado di emettere i propri DFA, che "consentiranno loro di attrarre investimenti di mercato", afferma. Saranno anche in grado di acquisire CFA, consentendo loro di "investire i loro fondi attualmente inattivi per generare reddito".
"Stiamo appena iniziando il nostro lavoro con le risorse digitali, rendendoci conto che l'ulteriore sviluppo richiede l'adattamento dell'attuale quadro normativo", ha dichiarato Sergey Popov, direttore della Divisione Transaction Business di Sberbank.
Già nel 2020, la banca aveva annunciato l'intenzione di lanciare una stablecoin, che si chiamerà Sbercoin. Come riportato nel gennaio dello scorso anno, Sberbank aveva anche chiesto l'approvazione della banca centrale per una piattaforma finanziaria basata su blockchain.