La polizia inglese ha arrestato l'hacker sbagliato?

In Rete si accende il dibattito: la polizia britannica ha fermato il vero Topiary, l'hacker voce di LulzSec e Anonymous? C'è chi non è convinto.

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a cura di Manolo De Agostini

Giallo attorno all'arresto di Topiary, una delle voci dei gruppi hacker LulzSec e Anonymous. La polizia britannica ha dichiarato di averlo individuato e fermato (Anonymous ha perso la voce: Topiary arrestato), ma in Rete in molti si chiedono se abbiano arrestato il ragazzo sbagliato. Il vero Topiary è ancora in libertà?

C'è chi pensa che questo ragazzo, comparso in un video su YouTube, sia il vero Topiary

Secondo il sito Dailytech, che ha confenzionato un articolo in merito molto completo, qualcun altro usa il nome Topiary e sarebbe proprio questa persona a essere finita sotto la "custodia" degli agenti britannici. Insomma non sarebbe del tutto certo che l'attivista degli Anonymous e poi il portavoce dei LulzSec, sia in stato di fermo.

Un gruppo che si fa chiamare Web Ninjas ha pubblicato il mese scorso quella che sarebbe la vera identità di Topiary. Non si tratterebbe di un 19enne britannico, ma di un 23enne svedese. Sul blog questo gruppo si fa addirittura quello che sarebbe il "vero" nome di Topiary, ovvero Daniel Sandberg.

La polizia britannica non ha commentato queste indiscrezioni, ma un altro hacker conosciuto con il nome The Jester ha pubblicato il log di una conversazione che avrebbe avuto  con Topiary. Nella chat il ragazzo afferma di aver rubato il proprio nickname a un'altra persona, a cui si riferisce come "troll" e che vivrebbe nel nord della Gran Bretagna - nella stessa area in cui la polizia ha compiuto l'arresto.

Insomma, un altro caso in questa intricatissima vicenda. Qual è la verità? Nessuno lo sa. Al momento è impossibile dire se il ragazzo arrestato sia il vero Topiary o un'altra persona. Ovviamente c'è chi ha interesse a farlo credere e chi a smentirlo, è il gioco delle parti.

L'unica cosa certa rimane l'azione delle forze dell'ordine, le quali speriamo abbiano agito con delle prove e non siano andate allo sbaraglio, il che non solo sarebbe sbagliato, ma anche decisamente rischioso per la reputazione dello stesso corpo di polizia.