La prima sfida tra veri robottoni è stata lanciata: USA contro Giappone

L'abbiamo attesa per decenni, immaginandocela come quelle viste nei cartoni animati. La realtà è un po' diversa, ma l'importante è che la prima sfida tra robottoni sia stata lanciata.

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a cura di Giancarlo Calzetta

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Megabots è una compagnia americana che ha creato un enorme robot controllato da un pilota umano seduto al suo interno. La giapponese Suidobashi Heavy Industries ha fatto altrettanto. Cosa poteva accadere se non che la prima sfidasse la seconda in un combattimento epico?

Stiamo correndo un po' troppo, purtroppo, perché se è vero che i due robottoni esistono e sono davvero impressionanti, nessuno dei due è nato per combattere sul serio, ma adesso le cose si fanno interessanti.

Megabot
I due fondatori di Megabot sanno come divertirsi.

Il Mark II americano è un robot bipede da sei tonnellate e alto 4 metri, armato con un cannone che lancia grosse palle piene di vernice  alla velocità di 180km/h. La sua armatura è pensata per cedere gradualmente sotto i colpi ricevuti da un altro Mark II, fino a perdere pezzi e lasciar cadere a terra il robot sconfitto.

Il Kuratas, invece, pesa solo 4 tonnellate e mezzo, ma si muove su quattro, incredibili, gambe ruotate. È alto 3,8 metri e monta due mitragliatori gatling (ok, finti) comandati da un sistema di acquisizione automatica del bersaglio davvero spettacolare.

Non è che tifiamo per il Giappone, ma il robot del sol levante è davvero molto più curato e tecnologico. Ha tanti effetti di luce, una mano controllata da un guanto hi-tech e anche un finto Jet che, ovviamente, non lo solleva in aria ma rende tutto molto intrigante.

Il co-fondatore di Megabots, Matt Oehrlein, ha pubblicato un video su Youtube in cui lancia il guanto di sfida alla Suidobashi Heavy Industries: "Suidobashi! Noi abbiamo un robottone, voi avete un robottone: sapete cosa DEVE accadere!"

La risposta dei "rivali" non si è fatta attendere e il video in risposta è arrivato 3 giorni dopo, con una missione precisa: a Kogoro Kurata, il creatore di Kuratas, non basterà vincere, vuole mettere a tappeto l'avversario in un combattimento corpo a corpo!

Entrambe le società hanno stimato che servirà un annetto per mettere a punto le macchine. Poi potremo dichiarare aperta la nuova era...