La prima volta di Apple: aggiornamento di sicurezza in background su OS

Per la prima volta Apple ha aggiornato OS X in background, sfruttando un meccanismo che non richiede alcun intervento da parte dell'utente. Serve a correggere un bug potenzialmente molto pericoloso, ma forse è anche il segnale di un nuovo approccio alla sicurezza da parte dell'azienda.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Per la prima volta Apple ha pubblicato un aggiornamento automatico su OS X. Si tratta di un update di sicurezza mirato a ridurre i pericoli di un bug recentemente scoperto e che potrebbe rendere possibile il controllo remoto della macchina. L'aggiornamento riguarda un sistema chiamato network time protocol, NTP.

Più di questo però è interessante il fatto che Apple non ha usato il solito sistema, che prevede sempre un'azione da parte dell'utente, scegliendo invece una procedura automatica. Il meccanismo esiste da un paio d'anni ma non era mai stato usato prima.

macbook pro 15Un'azione, quella di Apple, che secondo John Gruber "avrebbe sollevato una rivolta dieci anni fa, ma i tempi sono cambiati". Bill Evans, portavoce di Apple, ha poi commentato che questa scelta – insolita da parte di Apple – è dettata dal desiderio di proteggere gli utenti il più velocemente possibile.

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Una prima volta importante quindi, tanto per Apple quanto per i suoi clienti, anche se probabilmente molti non si saranno nemmeno resi conto dell'aggiornamento. I lettori più smaliziati però avranno notato che per Apple si tratta del primo aggiornamento di sicurezza "di emergenza" pubblicato in questo modo. Credete che ce ne saranno altri in tempi brevi, che questo sia il primo segnale di un diverso approccio alla sicurezza da parte di Apple?