La Rete gioca un ruolo fondamentale

Strumenti, tecnologia e attività dell'Osservatorio Schiaparelli di Campo dei Fiori. Un reportage alla scoperta dell'attività astronomica in un Osservatorio amatoriale italiano di primordine.

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a cura di Elena Re Garbagnati

La Rete gioca un ruolo fondamentale

Mentre eravamo in cupola faceva molto freddo e pensare di stare lì tutta notte sotto zero non è pensabile. Ma Buzzi ci ha svelato un trucco: "si fanno le calibrazioni che abbiamo descritto, si esce dalla cupola e si va in un'altra sala (ben riscaldata) in cui ci sono altri computer collegati a quello del telescopio, che si usano per comandarlo. Anzi, le stanze sono due: una per le attività di monitoraggio degli asteroidi, e una per le spettroscopie.

Da qui si controlla anche il telescopio della terza cupola, che adesso è vuota ma dal prossimo anno ospiterà il telescopio più potente dell'Osservatorio. L'unica esclusa è la cupola Mascioni, la più piccola, concepita fin dall'inizio per fare divulgazione didattica, e da cui il pubblico guarda direttamente dal telescopio".

Per il momento è ancora necessario aprire le cupole e impostare il telescopio prima di poter comandare il computer dalla sala di controllo riscaldata. Ma Luca Buzzi che svela che presto non sarà più così. "A primavera del 2014, quando arriverà il nuovo telescopio, faremo in modo che la terza cupola (per il momento solo questa) sia comandabile da remoto, ossia da casa. Mediante interfaccia web si potrà aprire la cupola, accedere al computer di controllo tramite un sito protetto da password, e controllare tutto. Basta una normale connessione a Internet, non serve la fibra ottica e nemmeno una connessione diretta". Così si eviterà la scalata di montagna con la neve e le condizioni metereologiche avverse.