La rete wireless è sicura? Ecco i consigli di D-Link

Ormai Internet permea tutti i luoghi della nostra quotidianità, arrivando a mettere a repentaglio la privacy e i nostri dati personali. D-Link fornisce alcuni consigli per orientarsi in sicurezza tra le varie reti wireless

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a cura di Tom's Hardware

Il Wi-Fi è parte integrante della nostra vita quotidiana: le nostre case, gli uffici e gli alberghi dove soggiorniamo possiedono una connessione wireless, ma anche i bar e alcuni negozi iniziano a renderla disponibile per i clienti. Se ripensiamo che solo a qualche anno fa, il wireless domestico era una comodità da usare con il computer portatile, oggi è diventato utilissimo per lo smartphone e attualmente è la tecnologia che dà "vita" anche ai nostri SmartTV, alle console gaming e soprattutto ai dispositivi IoT della smart home.

Ma quanto possiamo fidarci della rete wireless per quanto riguarda la sicurezza, la privacy, le prestazioni e la stabilità?

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Secondo D-Link, il brand che da oltre 30 anni si occupa di networking e wireless, la prima cosa da fare per aumentare in un colpo solo sicurezza, stabilità e prestazioni delle reti, sempre più congestionate per il crescente numero di dispositivi connessi, è quella di assicurarsi di avere un access point o un router WiFi dotato dell'ultimo standard wireless disponibile, il Wireless AC (802.11ac). Questa tecnologia offre una larghezza di banda fino a quattro volte superiore rispetto a quella precedente (Wireless N) e permette di collegare un maggior numero di dispositivi senza ridurre le prestazioni, essendo in grado di funzionare contemporaneamente su due frequenze separate.

Il Wireless AC, inoltre, è dotato di una tecnologia chiamata Beamforming che aiuta a migliorare la copertura e la stabilità della rete, distribuendo il segnale dove serve maggiormente. Una funzione perfetta in caso di streaming.

E per quanto riguarda la sicurezza?

I dispositivi wireless più recenti utilizzano la crittografia WPA2 che rende la rete protetta da accessi indesiderati (a meno che non si conosca la password). Quindi, quando è possibile, è importante cambiare le credenziali per accedere alla rete wireless, creando una password personalizzata che comprenda lettere, numeri e caratteri speciali. Inoltre, alcuni router hanno anche la possibilità di creare sottoreti "guest" per permettere agli ospiti di accedere al web senza avere accesso a NAS e altri dispositivi connessi alla rete principale, che può restare privata.

Ricordiamo anche che le reti wireless possono essere attaccate solo se ci si trova all'interno del raggio d'azione del segnale, evenienza che solitamente restringe la possibilità che qualcuno possa accedervi indisturbato.

Sappiamo che non sempre è possibile modificare la password di alcuni dispositivi, ma questo non significa che ci sia un reale rischio per la sicurezza: questo genere di credenziali predefinite non sono semplici chiavi quali "admin" o "123456" (la vostra password non sceglietela così), ma sono univoche e sufficientemente complesse per garantire la sicurezza degli utenti.

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Controllare i propri dispositivi: è importante tenere aggiornati tutti i dispositivi connessi alla rete, perché spesso i produttori rilasciano patch di sicurezza che coprono eventuali falle nel software e che quindi proteggono non solo il dispositivo stesso, ma tutta la rete e le informazioni confidenziali contenute al suo interno. Bisogna prestare anche molta attenzione ai file esecutivi che vengono scaricati e alle mail di phishing perché purtroppo nella maggior parte delle situazioni di violazioni della privacy non c'è stato un vero e proprio "hackeraggio esterno", ma sono stati gli stessi truffati a fornire gli accessi.

Spesso si legge che è facile violare una rete wireless, che ci sono backdoor e falle nella sicurezza, ma nella maggior parte dei casi costituiscono un rischio più virtuale che concreto. "Queste tematiche non vanno sottovalutate dai produttori, ma i clienti possono adottare semplici accorgimenti pratici per fare in modo che le reti wireless siano sicure", ci ricorda Riccardo Cerioni, manager di D-Link.

È il router il vero cuore della smart home! Dalla videosorveglianza ai dispositivi IoT tutti sono connessi alla rete wireless. Nell'acquisto di un nuovo router, se vogliamo stare attenti alla sicurezza, consigliamo di orientarsi su prodotti che dispongano anche di sistemi di controllo per monitorare gli accessi alla rete, bloccare alcuni siti e avere più possibilità di accorgersi se ci sono flussi di traffico anomali. Non fate l'errore di credere che queste caratteristiche siano costose: per esempio il modem router di D-Link per ADSL / VDSL (lo standard ancora prevalente in Italia) DSL-3782 con standard AC permette di vedere quali dispositivi sono connessi e costa circa 70€.

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Attenzione alle reti wireless condivise e pubbliche: per star sicuri è importante controllare sempre qual è la rete ufficiale di bar e locali, per evitare di cadere in trappole e connettersi a reti "false-friend" create appositamente come esca. Se siamo sicuri di essere agganciati al segnale Wi-Fi ufficiale, possiamo essere più tranquilli, ma è sempre buona norma controllare di avere i firewall attivi, gli antivirus e il sistema operativo aggiornato.

Non possiamo più fare a meno del wireless, ma bisogna essere coscienti che non si tratta di una "magia" che permette ai nostri dispositivi di navigare in internet, ma di una tecnologia in continua evoluzione da cui è possibile trarre il massimo dei benefici riducendo la possibilità di interferenze nella nostra privacy.