Le ricerche di Google includeranno anche i messaggi di posta elettronica, in una casella a destra. La nuova funzione sarà disponibile inizialmente per un piccolo numero di utenti, come sempre accade per le novità di Big G. Per proteggere la privacy i messaggi non saranno visibili immediatamente, ma solo dopo aver cliccato su un apposito link.
Chi vuole provare questa nuova funzione in anteprima può registrarsi presso g.co/searchtrial, ed entro un paio di giorni l'account dovrebbe essere attivato. Per Google si tratta di un primo passo verso una ricerca che sia tanto globale quanto personalizzata, perché in futuro la SERP (la pagina con i risultati della ricerca), offrirà anche i risultati di Google Docs e degli altri servizi Google personali.
Fai una ricerca e trovi gmail, comodo!
L'integrazione tra Web e informazioni personali renderà anche possibile ottenere in una sola pagina dati diversi su, per esempio, i voli che si sono prenotati: le mail di prenotazione relative al viaggio, quindi, nella stessa pagina con le informazioni su eventuali ritardi dovuti a maltempo e scioperi.
La ricerca online si arricchisce anche del Knowledge Graph, una funzione finora disponibile solo negli Stati Uniti. Da oggi in tutto il mondo chi fa ricerche in inglese potrà contare su informazioni aggiuntive il cui obiettivo è disambiguare e arricchire la SERP. Sembra semplice, ma è una potente struttura che connette le informazioni online in modo dinamico, alla ricerca dei dati più rilevanti per l'utente.
Il Knowledge Graph è parte anche della nuova applicazione dedicata ad iPhone e iPad con una ricerca vocale rivista e migliorata, che gli utenti Android già conoscono da qualche settimana. Secondo alcuni Google può fare molto meglio di Siri nella ricerca online, ma probabilmente è ancora più rilevante il fatto che l'applicazione Google è disponibile anche per i vecchi iPhone e iPad, mentre Siri c'è solo su iPhone 4S. Non può fissare appuntamenti come Siri, ma non obbliga nessuno a cambiare smartphone per averla.