La robotica europea sarà sempre più all'avanguardia

La Commissione europea, l'industria e il settore accademico hanno siglato un accordo per dar vita a un partenariato pubblico-privato dedicato alla robotica. Si punta a intensificare le attività di networking della comunità dell'industria e a sviluppare obiettivi strategici comuni.

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a cura di Dario D'Elia

L'Europa mira a consolidare la sua posizione nel settore della robotica. La Commissione europea, l'industria e il settore accademico hanno siglato un accordo per un partenariato pubblico-privato (PPP). "Un solido settore della robotica è fondamentale per la futura competitività dell'Europa. Espandere la nostra industria robotica vuol dire creare nuovi posti di lavoro e un'industria manifatturiera competitiva", ha commentato Neelie Kroes, vicepresidente della Commissione europea responsabile per l'Agenda digitale.

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Al momento l'industria della robotica in Europa rappresenta circa un quarto della produzione complessiva della robotica industriale e una quota di mercato del 50% nella robotica dei servizi professionali. "Per i mercati nazionali e dei servizi professionali del settore per i prossimi anni si prevede una crescita del 40%, trainata soprattutto dai servizi di salvataggio, sicurezza e pulizia professionale. Entro il 2020 la robotica dei servizi potrebbe raggiungere un volume di mercato superiore ai 100 miliardi di euro all’anno", sottolinea il documento ufficiale diramato dalla Commissione UE.

Gli obiettivi che si pone il PPP sono lo sviluppo di strategie per la robotica in Europa e promuoverne l'applicazione e migliorare la competitività industriale europea tramite queste tecnologie. Non meno importante l'intenzione di fornire prodotti e servizi di robotica che contribuiscano ad affrontare le sfide sociali europee. Infine si parla di "intensificare le attività di networking della comunità dell'industria robotica europea [...] promuovere la robotica in Europa, contribuire allo sviluppo delle politiche del settore e affrontare questioni etiche, giuridiche e sociali".

Da rilevare che negli ultimi cinque anni la Commissione europea ha finanziato con circa 600 milioni di euro oltre 120 progetti di ricerca sulla robotica. La maggior parte si sono concentrati sulla "comprensione di una scena o di una situazione, la percezione della realtà mediante sensori artificiali (informazioni visive e tattili computerizzate, ecc.) e azioni fisiche come afferrare oggetti o muoversi negli spazi della vita quotidiana".

Nel periodo 2014-2020 e con un bilancio indicativo di 80 miliardi di euro, il nuovo programma rientrerà tra le azioni volte a dare un nuovo impulso alla crescita e all'occupazione in Europa.