La robotica UE dominerà il mercato globale grazie a SPARC

Avviato il programma SPARC dalla Commissione UE: si tratta del più grande impegno mondiale nello sviluppo di robotica civile.

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a cura di Dario D'Elia

La Commissione Europea ha inaugurato il più grande programma mondiale di ricerca e sviluppo riguardante la robotica civile. SPARC coinvolgerà 180 aziende ed enti di ricerca, sinergicamente al progetto euRobotics. Mai visto un impegno di tale portata che punta a rivoluzionare i settori della produzione, agricoltura, trasporti, sicurezza civile e domestica. La Commissione investirà 700 milioni di euro, mentre euRobotics ben 2,1 miliardi di euro.

L'obiettivo è di trasformare l'Europa in leader del mercato della robotica mondiale, che secondo le stime entro il 2020 dovrebbe giungere a un fatturato annuale di 60 miliardi di euro. In pratica passare dall'attuale 35% al 42%. Non meno importante la ricaduta sul lavoro: almeno 240.000 posti entro sei anni.

Robotica 

"L'Europa ha bisogno di essere un produttore, non un semplice acquirente di robot", ha commentato la vice presidente della Commissione UE Neelie Kroes. "I robot fanno di più che rimpiazzare gli umani, spesso fanno cose che gli umani non possono o vogliono fare e questo migliora ogni cosa, dalla nostra qualità di vita alla sicurezza. Integrare i robot nella nostra industria europea ci aiuta a creare e mantenere posti di lavoro".

Il presidente di euRobotics Bernd Liepert è sicuro che SPARC ci renderà più competitivi ma allo stesso tempo ha ribadito che questo impegno risponde anche a due grandi sfide del nostro tempo: il cambio dei trend demografici e la produttività sostenibile.

Applicazioni

La Commissione UE è convinta che bisogna agevolare e migliorare la produzione in Europa, per evitare che questo tipo di attività si sposti in paesi con manodopera a basso costo. Però bisogna anche ricordare la robotica non è solo un settore fondamentale per le imprese. Può essere d'aiuto ai medici, consentire ispezioni in impianti pericolosi, automatizzare i lavori in agricoltura, rendere le automobili più intelligenti e far fare ai droni quello che oggi appare solo un miraggio.