La scure della UE stronca le tariffe del roaming

Il Parlamento Europeo ha approvato l'abbassamento dei tetti del roaming comunitario

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a cura di Dario D'Elia

Il Parlamento Europeo ha approvato la normativa che abbasserà i listini del roaming comunitario. Entro la prossima estate tutti i paesi europei dovranno convertire in legge l'indicazione della UE, e quindi fissare i tetti tariffari stabiliti prima del 2010.

In dettaglio, i rappresentati parlamentari dell'Unione Europea hanno stabilito che un minuto di conversazione in roaming (extra-nazionale, ma comunitario) non dovrà costare più di 40 centesimi.

Gli SMS, invece, avranno una soglia massima di 11 centesimi. Per quanto riguarda invece il traffico dati wholesale – quindi all'ingrosso – è stata votata una tariffa limite di 50 centesimi per ogni Megabyte.

GSM Association si è detta preoccupata per l'iniziativa, poiché considerata un'ingerenza sul libero mercato.

Sarà anche vero, ma gli operatori come ad esempio TIM, adesso fanno pagare per 1 MB di traffico dati in roaming UE circa 7,9 euro/Mega (0,00781 euro/kB). Va bene che il Parlamento Europeo ha stabilito un tetto per il wholesale, e non per quello al dettaglio, ma è prevedibile che con questa strizzata la vecchia politica tariffaria non potrà essere più giustificata.