La Spectre italiana della pirateria: 240 milioni di accessi

Smantella la cellula pirata che gestiva Casacinemas.com.

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a cura di Dario D'Elia

La Guardia di Finanza di Verona, su decreto del GIP Paolo Scotto di Luzio, ha smantellato un'organizzazione moldava-italiana dedita alla pirateria online che operava grazie al sito Casacinemas.com. I Finanzieri del Nucleo Speciale per la Radiodiffusione e l'Editoria, unitamente al Comando Provinciale di Verona, hanno perquisito gli appartamenti della banda rinvenendo attrezzature informatiche di vario genere.

Il sito è ancora online ma è prevedibile il prossimo blocco dell'indirizzo IP. "I due siti sequestrati, su decreto del G.I.P. Dott. Paolo Scotto di Luzio, attivi sul web dal 2012, avevano già ricevuto più di 240 milioni di visite, grazie anche alla pubblicizzazione su noti social network", sottolinea la nota officiale, lasciando intendere che l'operazione riguardi anche un altro portale.

Casacinemas

Nello specifico Casacinemas.com offriva migliaia di opere cinematografiche, nonché numerosissimi film in prima visione assoluta, in streaming. Le Fiamme Gialle hanno individuato e denunciato alla Dottoressa Elisabetta Labate, P.M. presso la Procura della Repubblica di Verona, i responsabili dei domini web, registrati all'estero, ma di fatto gestiti in Italia.

"Considerando che un terzo delle visite genera la visione di un film, che a prima vista per i più sprovveduti può apparire quasi un lecito passatempo, solo con questa operazione della Guardia di Finanza, a fronte di oltre 240 milioni di accessi, è stata registrata la fruizione illegale di oltre 80 milioni di opere in violazione al diritto d'autore", sostengono gli inquirenti. Ovviamente non si intendono 80 milioni di titoli, ma della fruizione illegale complessiva.

SIAE stima che il danno, riferibile al mancato incasso per il settore cinematografico, possa ammontare a circa 330 milioni di euro.