La startup italiana Uala riceve 5 milioni di investimento: il beauty è vincente

La startup Uala ha ricevuto un finanziamento di 5 milioni di euro da Immobiliare.it per lo sviluppo tecnologico e investimenti pubblicitari.

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a cura di Dario D'Elia

Immobiliare.it ha deciso di investire 5 milioni di euro nella startup Uala, una delle realtà più promettenti nel settore del beauty. La piattaforma uala.it raccoglie una selezione dei migliori saloni di hairstyling, centri di bellezza ed estetica di Roma e Milano.

"Dei cinque milioni di euro finanziati con l'accordo annunciato ieri, due provengono da un aumento di capitale e tre da una linea di fido", puntualizza la nota ufficiale. "L'operazione è rivolta alla crescita del sito Uala.it e permetterà alla startup un'accelerazione nei piani di sviluppo tecnologico e negli investimenti pubblicitari online e offline".

UALA
Uala.it

Uala – italianizzazione del termine voilà - offre un servizio completo agli operatori del settore che permette di semplificare le attività di prenotazione dei clienti. In pratica tramite app o via PC è possibile verificare online le agende e prenotare con un click.

"Con questa operazione, Uala si è assicurata le risorse necessarie per lavorare in un'ottica di lungo periodo, potendo investire sulla propria crescita per raggiungere il punto di pareggio nel corso del 2017", ha dichiarato Alessandro Bruzzi, AD di Uala. "Nei prossimi mesi allargheremo l'offerta a molte città italiane e aumenterà il numero di saloni disponibili sul servizio di prenotazione online. La nostra scommessa è quella di proporre uno strumento di alta qualità affinché gli utenti Italiani possano avere un servizio di prenotazione comodo, semplice e conveniente come già avviene, ad esempio, nel settore viaggi".

"Quando lanciammo Immobiliare.it, una delle sfide principali fu quella di far comprendere al mercato il processo di digitalizzazione della ricerca immobiliare, e questo richiese molto tempo", ha dichiarato Silvio Pagliani, tra i fondatori di Immobiliare.it. "Oggi la digitalizzazione del mondo beauty è all'inizio e noi crediamo ci siano molte analogie con la storia che abbiamo vissuto in prima persona; nel corso dei prossimi anni assisteremo ad un forte cambiamento nei comportamenti dei consumatori anche in questo settore".