La talpa nell'NSA tradita dalla stampante

The Intercept pubblica un documento Top Secret della National Security Agency, ma gli 007 individuano l'informatore attraverso i codici nascosti nella stampa.

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a cura di Marco Schiaffino

Si chiama Reality Leigh Winner ed è una contractor che collabora (o collaborava) con la National Security Agency dal febbraio scorso. Ora è in stato di arresto e rischia una condanna a 10 anni di carcere.

tracking dots
Tracking point

Il motivo? Qualcuno si è dimenticato dell'esistenza dei cosiddetti tracking point, i marcatori che molte stampanti a colori imprimono sulle stampe registrando, in pratica, tutte le informazioni che permettono di risalire non solo al momento esatto in cui il documento è stato stampato, a anche al numero di serie della stampante usata.

Il problema è che il documento stampato da Reality Winner era un rapporto Top Secret targato NSA, nel quale si mettevano nero su bianco delle precise accuse nei confronti della Russia di Vladimir Putin per "interferenze" nel corso delle ultime elezioni presidenziali statunitensi.

La Winner ha fornito il documento in questione a The Intercept, il sito di news diretto da Glenn Greenwald, giornalista specializzato in inchieste che qualche anno fa ha collaborato con Edward Snowden per denunciare i sistemi di sorveglianza di massa dell'NSA.

track

Il team di Greenwald, però, ha commesso un errore gravissimo: ha lasciato circolare una scansione in PDF della stampa originale fornita dalla loro talpa, dalla quale gli agenti dell'NSA hanno potuto risalire alla fonte del "leak" attraverso i famigerati "tracking point".

Il controverso sistema di "marchiature" delle stampe è conosciuto da più di 10 anni ed è avversato da molte associazioni statunitensi che si battono per la libertà di espressione.

Per saperne di più sulla vicenda leggi l'articolo completo su Security Info, il sito di Tom's Hardware dedicato alla sicurezza informatica. 


Tom's Consiglia

Se volete sapere come difendervi dalla piaga sempre più diffusa del ransomware, vi consigliamo di leggere Ransomware: Defending Against Digital Extortion.