In un comunicato stampa congiunto, la Bank of Thailand (BOT), la Securities and Exchange Commission (SEC) e il Ministero delle Finanze (MOF) hanno dichiarato che l'utilizzo di criptovalute nei pagamenti rappresenta una minaccia per il settore finanziario del Paese. Le agenzie hanno riconosciuto l'uso diffuso delle valute digitali come modalità di pagamento, ma i regolatori devono concentrarsi sulla protezione dei consumatori.
Inoltre, le autorità di regolamentazione hanno dichiarato di aver esaminato i vantaggi e le carenze delle valute digitali nei pagamenti e i rischi di volatilità dei prezzi, criminalità informatica, privacy dei dati e riciclaggio di denaro. "Riconoscendo tali rischi e implicazioni, i regolatori prenderanno in considerazione l'esercizio del potere in conformità con i quadri giuridici pertinenti per limitare l'adozione diffusa di risorse digitali come mezzo di pagamento per beni e servizi", si legge nella dichiarazione.
I regolamenti dovrebbero concentrarsi su criptovalute selezionate, tenendo conto anche dell'importanza dell'innovazione finanziaria. Secondo il segretario generale della SEC thailandese Ruenvadee Suwanmongkol, oltre a regolamentare lo spazio, l'agenzia ha l'obbligo di promuovere lo sviluppo di attività di asset digitali insieme alla protezione dei consumatori.
I regolatori, tuttavia, non hanno rivelato quando i regolamenti dovrebbero essere svelati. Con la Thailandia che emerge come un mercato critico di criptovaluta, il paese si è recentemente concentrato sempre più sull'emanazione di leggi per il settore. Recentemente, il ministero delle finanze del paese ha pianificato di implementare una tassa sulle plusvalenze del 15% sui profitti derivanti dal trading di criptovaluta.
Allo stesso modo, a dicembre, BOT ha messo in guardia le banche contro i coinvolgimenti diretti con le piattaforme di trading di criptovaluta. La banca ha citato rischi come la volatilità del mercato. La crescita delle criptovalute nel paese è evidenziata da un rapporto SEC del novembre 2021 che ha mostrato che le transazioni in valuta digitale ammontavano a 6 milioni di dollari. In particolare, il mese ha registrato l'ultimo massimo storico di bitcoin di quasi 68.000 dollari.