La TV trasparente di Panasonic è impressionante

La nuova versione del prototipo di televisore mostrato a gennaio scorso da Panasonic durante il CES di Las Vegas è ancora migliore, offrendo un livello di trasparenza elevatissimo e immagini più vivide che non necessitano di una luce alle spalle.

Avatar di Alessandro Crea

a cura di Alessandro Crea

Passi una mano davanti alla libreria e dove prima c'era una semplice vetrina con degli oggetti appare lo schermo di un televisore: no, non è una scena di Minority Report o di qualche altro film di fantascienza ma la realtà. Quasi per lo meno, visto che quello di Panasonic è ancora un prototipo, che però migliora di mese in mese.

Il produttore nipponico infatti aveva mostrato per la prima volta questo insolito televisore in grado di diventare completamente trasparente nove mesi fa, a gennaio, durante il CES di Las Vegas. Aveva stupito tutti, ma la resa non era perfetta. Già all'epoca infatti i portavoce dell'azienda avevano parlato di una trasparenza non soddisfacente, mentre le immagini, una volta accesa, mancavano un po' di forza e non erano abbastanza vivide, soprattutto se non c'era una luce alle spalle dello schermo a farle risaltare.

Ora a quanto pare Panasonic ha risolto molti dei precedenti problemi e ha mostrato una nuova versione che quando non è in funzione è davvero difficile distinguere da una normale lastra di vetro, mentre le immagini ora appaiono più luminose e vivide.

panasonic

Il televisore Panasonic inoltre è anche capace di visualizzare un player musicale che si comanda tramite gesture e che può occupare solo una metà dello schermo, lasciando visibili nella parte inferiore gli oggetti posti sul retro, o può diventare traslucido, per effetti estetici particolari.

Tuttavia il prototipo ha ancora diversi limiti, primo tra tutti la definizione, che al momento non supera i 1920 x 1080 pixel. C'è dunque ancora molto da lavorare e Panasonic ha fatto sapere che saranno necessari almeno altri tre anni di sviluppo prima che il TV sia pronto per il mercato consumer. È comunque un passo avanti visto che soltanto a gennaio non sapevano nemmeno se l'avrebbero mai realizzato, né quando.