La Volvo vi aiuta a portare fuori la spazzatura con i suoi robot

La famosa casa automobilistica svedese, insieme a tre università e a un'azienda attiva nel riciclo dei rifiuti, è pronta a rivoluzionare la raccolta porta a porta con la sua flotta di robot automatizzati ROAR.

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a cura di Pasquale Macrì

ROAR è un progetto nato dalla joint venture tra Volvo, Renova (società svedese specializzata nella gestione dei rifiuti) e tre università, due svedesi e una americana. Il nome del progetto è l'acronimo di Robot-based Autonomous Refuse handling, e le sue premesse sono degne del miglior film di fantascienza.

"Immagina un robot che entra silenziosamente nel cortile, raccoglie la spazzatura e la svuota nel camion dell'immondizia, senza svegliare nessuno e senza far sollevare pesi all'autista del mezzo". È così che viene descritto il progetto ROAR nel comunicato stampa diramato da Volvo, che vede nell'automazione dei servizi di trasporto un'opportunità per migliorare la vita di tutti i giorni.

Volvo ROAR

L'automazione dello smaltimento dei rifiuti rappresenta solo il punto di partenza, un esempio dove sperimentare soluzioni che possano essere poi applicate per altri scopi. Ognuna delle tre università coinvolte nel progetto, che fanno parte del programma di gruppo accademico della Volvo, si occuperà di aspetti specifici, dallo sviluppo del sistema operativo fino al pannello di controllo per l'autista, passando per il design dei robot.

Lo sviluppo del progetto proseguirà fino a giugno 2016, data in cui la tecnologia sarà testata a bordo di un mezzo messo a disposizione da Renova.

"Prevediamo un futuro con sempre più automazione", ha affermato il project leader di Volvo Per-Lage Götvall, e ROAR rappresenta "un modo per stuzzicare l'immaginazione verso nuovi concetti e forme del trasporto del domani". Pronti a farvi portare la spazzatura fuori da Wall-E?