L'accesso a tutte le reti

Al cinema gli esperti fanno cose incredibili con i computer, in pochissimo tempo. Sarà vero?

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a cura di Tom's Hardware

In molti film fanno vedere come alcuni hacker o forze dell'ordine riescano ad accedere ovunque, si collegano alle reti di ogni Ente, azienda, ecc., in tempo reale. Ma è possibile?

In alcuni casi proprio no, perché non tutti i sistemi sono raggiungibili da Internet: alcune reti infatti sono delle LAN senza affaccio sulla Rete né tantomeno raggiungibili via Web. Alcune di queste reti a volte possono essere collegate a computer che a loro volta hanno un accesso a Internet, ma anche in questi casi l'accesso è quasi impossibile, e di certo non si ottiene in quattro e quattr'otto come si vede al cinema.

Hackers, 1995

Anche se fosse, ci sono questioni legali da affrontare: privati o consulenti non hanno le autorizzazioni per entrare ovunque e i tentativi di penetrazione oltre che irrealistici sono anche illegali, a esclusione di reti con protezioni ridicole o soggette ad exploit noti, o magari operazioni di social engineering.

Fatte le dovute (e poche) eccezioni non esistono cose simili: non ci si collega e controlla un satellite militare così con due click, non ci si collega alla rete Wi-Fi di un privato che sta a centinaia di miglia di distanza, non è possibile usare la webcam di qualcuno senza prima averlo infettato con qualcosa, non è possibile ascoltare le conversazioni telefoniche di qualcuno se non si ha infettato il telefono (non sempre possibile e illegale) o messo sotto intercettazione (solo forze dell'ordine), non si entra nelle reti o ricevono informazioni sensibili (tabulati e altro di gestori telefonici, Enti, aziende, social network, Google, etc.) al volo e senza passare dalle richieste dell'Autorità Giudiziaria.

E ancora, i telefonini spenti non comunicano con le celle, e non si possono usare per intercettazioni ambientali a meno che non siano opportunamente modificati via software o hardware. I cellulari accesi invece si possono usare come microspie, se sotto intercettazione o infettati, altrimenti non c'è modo, specialmente da parte di privati, di agganciarsi al telefonino di Tizio e sentire i fatti suoi senza averlo mai infettato con qualcosa.

Gli SMS non vengono conservati dai gestori telefonici, infatti quest'ultimi forniscono solo i tabulati di mittente, destinatario, data ed ora, ma non il testo del messaggio, anche se ci sarà sempre un "cugino" che ha un "amico" nella Telecom che dirà il contrario.