L'addio al CSELT e gli impegni attuali

Storia di Leonardo Chiariglione, uno più influenti personaggi nella storia di Internet, padre di MPEG e MP3.

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a cura di Tom's Hardware

L'addio al CSELT e gli impegni attuali

Nel 1994, Chiariglione fonda il Digital Audio-Visual Council (DAVIC), un forum dedito alla definizione di interfacce e protocolli aperti per la distribuzione di media digitali, mentre nel 1996 dà vita alla Foundation for Intelligent Physical Agents (FIPA). Inoltre, a cavallo del nuovo millennio, Chiariglione ricopre anche il ruolo di Executive Director della Secure Digital Music Initiative (SDMI).

Le sue attività sono sempre più lontane da quelle del Centro Studi E Laboratori Telecomunicazioni, in cui ricopre, agli inizi del 2000, la carica di vicepresidente della divisione multimedia. Il centro, nel corso degli anni, si è radicalmente trasformato, confluendo nei Telecom Italia Lab e rivedendo gran parte dei propri obiettivi. Nonostante ciò, l'ingegnere piemontese parla della sua attività al CSELT/Telecom Lab sempre con il massimo orgoglio: "Lavoravamo per il progresso dell'umanità, non per diventare multimiliardari".

Dopo oltre un trentennio insieme, a luglio del 2003 Chiariglione decide di lasciare il centro Telecom (ma non l'MPEG group), dedicandosi alla costituzione del Digital Media Project, un'organizzazione no-profit pensata per "identificare gli ostacoli che frenano il decollo del mercato legato ai media digitali". Inoltre dà vita al Digital Media in Italia (dmin.it), gruppo interdisciplinare, senza scopo di lucro, finalizzato a promuovere le eccellenze italiane nel settore dei media digitali.

Intanto, il lavoro dell'MPEG group non si è mai fermato: dalla definizione dell'MPEG-7, standard descrittivo, e non di codifica/comunicazione, pensato per estrarre informazioni significative dall'audio e dal video al fine di effettuare ricerche semantiche sui contenuti, all'MPEG-21, che ha l'obiettivo di definire un framework per le applicazioni multimediali, con il supporto alla protezione digitale del diritto d'autore, ai sistemi di pagamento, alla verifica e alla valutazione di qualità.

Nel corso della sua lunga carriera, Chiariglione ha ricevuto diversi riconoscimenti, tra cui: l'IBC John Tucker Award, l'IEEE Masaru Ibuka Consumer Electronics Award e il Kilby Foundation Award.