L'Agenda Digitale è stata approvata dal Parlamento

Il decreto Crescita 2.0 che contiene tutti i dettagli sull'Agenda Digitale è stato approvato dalla Camera con 261 voti favorevoli, 55 contrari e 131 astenuti. Mancano solo fondi adeguati.

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a cura di Dario D'Elia

L'Italia ha finalmente un progetto di Agenda Digitale da mettere in pratica: la Camera ha approvato il decreto Crescita 2.0 con 261 voti favorevoli, 55 contrari e 131 astenuti. Ieri c'è stato il voto di fiducia al Senato e oggi il via libera definitivo della Camera dei deputati - sempre con l'astensione del PdL.

L'Agenda Digitale

Malgrado l'impasse politico il provvedimento è giunto al traguardo finale anche se purtroppo mancano le risorse per adempiere a tutti i propositi contenuti nel documento. "(Le risorse) sono quelle che è stato possibile mobilitare in un contesto difficile in cui il Governo non può prescindere dalla volontà di tenere in equilibrio i conti pubblici", ha commentato a caldo il Ministro per lo Sviluppo Passera.

La nota di colore che ha accompagnato il voto è senza dubbio legata all'endorsement del Commissario UE per l'Agenda Digitale Neelie Kroes. "Se vuoi che ci sia innovazione in Italia, chiedi al tuo Parlamento di votare x l' #AgendaDigitale. Non si può aspettare", ha twittato ieri Kroes. "L'Italia ha un potenziale di creatività enorme. Non è sfruttato come si deve. L'Italia deve lanciare adesso l' #AgendaDigitale".

A questo punto mancherebbe solo l'approvazione del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri (DPCM) che regola lo statuto per l'Agenzia per l'Italia digitale, ovvero lo strumento di coordinamento per la realizzazione dell'Agenda Digitale. Secondo fonti interne al Governo però sarebbe una questione di amministrazione ordinaria più che politica. Dita incrociate.