L'anti-trust UE prende tempo su Google/DoubleClick

La Commissione Europea vuole analizzare nei dettagli l'acquisizione di DoubleClick.

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a cura di Dario D'Elia

La Commissione Europea ha confermato l'intenzione di approfondire i termini, e i possibili effetti collaterali, dell'acquisizione di DoubleClick da parte di Google. Insomma, l'anti-trust vuole vederci chiaro ed evitare che i consumatori e il mercato della pubblicità possano ritrovarsi a breve con una situazione di monopolio.

Ovviamente, al momento, non è stata decretata alcuna condanna o avviato alcun processo. Si tratta semplicemente di un'azione di studio che si protrarrà nei prossimi mesi. D'altronde il leader indiscusso della pubblicità online (Google) e una delle società più quotate nella gestione banner (DoubleClick), insieme, potrebbero spaventare non poco. Soprattutto per la mole di clienti a disposizione.

"Siamo certamente delusi di sapere che la Commissione Europea intende portare avanti un'azione di monitoraggio della nostra acquisizione di DoubleClick. Continueremo a collaborare con la Commissione Europea per dimostrare che la nostra richiesta di acquisizione porterà benefici non solo per gli editori, ma anche per gli investitori pubblicitari e i clienti stessi", ha commentato un piccato Eric Schmidt, CEO di Google.

"Faremo il possibile per evitare ulteriori rinvii che ci mettano in condizione di svantaggio nella competizione contro Microsoft, Yahoo, AOL e altre società le cui acquisizioni, all'interno di un mercato altamente competitivo quale quello della pubblicità online, sono già state approvate".