L'app Google Maps per iPhone arriverà tra qualche tempo

Google non ha preparato un'applicazione Google Maps, che in molti vorrebbero per sopperire ai difetti delle mappe Apple. Il presidente Eric Schmidt tuttavia ha chiarito che la collaborazione tra le due aziende è ancora molto importante.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Non c'è nessuna applicazione Google Maps in attesa di approvazione da parte di Apple. Lo ha affermato con chiarezza Eric Schmidt, il presidente dell'azienda che fino a pochi giorni fa forniva le mappe presenti sull'iPhone. Ciò tuttavia non significa che l'app non arriverà mai, perché secondo i cronisti del New York Times l'azienda ci sta già lavorando, ma ci vorrà del tempo. 

Il presidente di Google non si è limitato a smentire le voci su un'imminente applicazione di Google Maps per iOS 6, ma ha anche voluto commentare la scelta di Apple, che ha interrotto la lunga collaborazione per creare una propria applicazione di mappe.Un taglio netto nei rapporti tra Google ed Apple che sarebbe arrivato come un fulmine a ciel sereno, e avrebbe preso Google di sorpresa. A quanto pare nessuno ne sapeva nulla fino allo scorso giugno, quando Apple ha reso nota la propria iniziativa. 

Apple Maps ha stimolato milioni di battute in tutto il mondo ...

Applicazione che, come abbiamo visto, ha suscitato lamentele e scherno in tutto il mondo, e anche una risposta da parte di TomTom: il fornitore dei dati infatti ha voluto specificare che non è colpa loro se il software di Apple funziona male e non usa bene i dati forniti.

"Credo che avrebbero fatto meglio a tenere le nostre (mappe, NdR); ma cosa posso saperne io? […] è stata una loro scelta" ha spiegato Eric Schmidt a Reuters. La separazione, a quanto s'intende dalle parole di Schmidt, è stata voluta da Apple, ma Google ci tiene a mantenere la collaborazione tra le due aziende.

Apple non ha giustificato ufficialmente la propria scelta, ma è probabile che i motivi risiedano da un lato nel ridurre le spese legate a ogni iPhone venduto, e dall'altro nell'indebolire Google – che se da una parte è partner dall'altra è un concorrente agguerrito.

Se Apple ha perso in termini di qualità della mappe, infatti la novità non è stata indolore nemmeno per Google. L'azienda id Mountain View infatti guadagnava in due modi dall'accordo: da una parte Apple pagava per l'uso delle API (che smettono di essere gratuite oltre un certo volume), e dall'altra aveva modo di servire pubblicità locale a milioni di utenti iOS.

Per questo è del tutto credibile che Google creerà una propria applicazione di mappe per l'iPhone, anche se secondo Schmidt finorà non è stato fatto nulla. In verità ci sarebbero lavori in corso secondo più di una fonte, ma non è stato possibile arrivare in tempo per la pubblicazione di iOS 6; l'applicazione Google Maps per iPhone e iPad, tuttavia, dovrebbe arrivare entro la fine dell'anno - ammesso e non concesso che Apple l'approvi. 

...ma anche Google Maps può essere divertente, pur senza sbagliare.

In ogni caso la collaborazione tra Apple e Google appare ancora piuttosto solida. La ricerca di Google dopotutto è ancora quella predefinita in Safari Mobile, e tutte le applicazioni Apple offrono piena integrazione con i servizi Google. 

Vige quindi una sorta di tregua forzata, che probabilmente si protrarrà ancora a lungo. "Vogliamo che siano nostri partner. Non farò speculazioni sulle loro scelte, possono rispondere loro a questa domanda se lo ritengono opportuno", ha infatti aggiunto Schmidt, incalzato dai giornalisti.

Schmidt si trovava in Giappone per presentare il Nexus 7, e ne ha approfittato per parlare della concorrenza tra Android e iOS, e di come la trattino i giornalisti. "Apple è l'eccezione, e Android il modello comune; per questo la nostra quota di mercato è tanto maggiore", ha spiegato l'ex AD Google, aggiungendo che spesso i giornalisti sono "ossessionati dagli eventi marketing di Apple" e dall'attività di branding dell'azienda di Cupertino.