L'archivio europeo di Megaupload è stato cancellato

Leaseweb,l'hosting provider europeo di Megaupload, ha cancellato i dati di 690 server.

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a cura di Dario D'Elia

Lo storico hosting provider di Megaupload, l'olandese Leaseweb, ha cancellato definitivamente tutti i vecchi dati archiviati su 690 server. In pratica i vecchi utenti di Megaupload (soprattutto europei) hanno perso backup, collezioni musicali, video, foto, ogni cosa. "Sono furioso per questo tradimento, davvero triste", ha commentato Kim Dotcom.

Dal raid dell'anno scorso effettivamente tutti i dati degli utenti sono rimasti in una sorta di limbo. Mentre negli Stati Uniti gli hosting provider si sono posti il problema degli eventuali danni che avrebbero provocato potenziali denunce, in Europa Leaseweb ha deciso che era tempo di fare pulizie di (tarda) primavera.

"Hanno cancellato petabyte di dati e non ci hanno avvertito. Il nostro team legale gli aveva chiesto più volte di non cancellare i dati mentre la corte statunitense stava decidendo sui diritti dei nostri utenti", ha aggiunto Dotcom. "È un tradimento. Avrebbero potuto fornirci qualche segnalazione. Avremmo informato la corte che la cancellazione era imminente. Ma Leaseweb non ha dato a noi e ai nostri utenti alcuna chance legale".

Kim Dotcom si è arrabbiato

Negli Stati Uniti infatti l'hosting provider di riferimento di Megaupload, ovvero Carpathia, è giunto almeno a un accordo che per il momento sembra preservare i dati dei vecchi clienti. Al giudice statunitense che si sta occupando del caso l'ultima parola, ma intanto è tutto congelato.

"Carpathia ha fatto la cosa giusta e gestendo i server Megaupload a proprie spese. Questo è quello che Leaseweb avrebbe dovuto fare dopo aver incamerato milioni di profitti con Megaupload", ha dichiarato Kim Dotcom. "È stata una cosa inutile e cattiva".

Il proprietario di Leaseweb, Alex de Joode, sostiene di aver cercato di contattare i vertici di Megaupload, senza aver mai ottenuto risposta. Inoltre a distanza di un anno dal raid dice che non vi è mai stata alcuna richiesta per i dati archiviati sui suoi 630 server - forniti in noleggio a Megaupload. Ecco quindi la decisione "imprenditoriale" di azzerare tutto per offrire i server a nuovi clienti.

La posizione di de Joode non fa una grinza, ma probabilmente la sua scelta si deve al fatto che una causa civile da parte di un vecchio utente Megaupload è meno pericolosa in Europa che negli Stati Uniti. Inoltre c'è un dettaglio che non torna. Se Leaseweb sostiene che 630 server siano una goccia rispetto ai suoi 60mila e più di 15mila clienti, perché ha deciso di fare tabula rasa?