Le cupole

Strumenti, tecnologia e attività dell'Osservatorio Schiaparelli di Campo dei Fiori. Un reportage alla scoperta dell'attività astronomica in un Osservatorio amatoriale italiano di primordine.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Le cupole

Arrivando in cima al Campo dei Fiori cade subito l'occhio sulle tre cupole. Quella più antica è stata completata insieme all'Osservatorio nel 1964 ed è stata battezzata "Adele e Sai Vita", dal nome dei benefattori che donarono i soldi per la costruzione dell'Osservatorio. Ha un diametro di 6 metri e ospita un telescopio Newton-Cassegrain con specchio da 60 centimetri dedicato alla ricerca.

Cupola "Adele e Sai Vita"

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La cupola "Mascioni", costruita nel 1996, ospita un telescopio da 35 centimetri che serve per attività didattiche (scolaresche e pubblico). Sulla terrazza di osservazione ci sono poi i sostegni per montare gli altri telescopi per il pubblico (fino a 6), che si usano per vedere gli astri nelle notti di osservazione pubblica, a cui possono partecipare fino a 40 persone circa.

Cupola Mascioni

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La terza cupola, costruita fra il 2006 e il 2008 ospiterà dalla prossima primavera il più grosso telescopio amatoriale italiano, che sarà un 84 centimetri di diametro e verrà usato per potenziare le attività di ricerca che già sono in corso.