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a cura di Alessandro Crea

Entro il 2040 lo sviluppo in ambito militare di intelligenze artificiali sempre più avanzate potrebbe minare l'attuale equilibrio nucleare dovuto alla certezza che qualsiasi attacco produrrebbe una reazione uguale e contraria portando all'estinzione della vita sul Pianeta? Secondo uno studio di RAND questo rischio è concreto.

Negli anni '80 io ero un ragazzino la cui vita si svolgeva tutto sommato serenamente ma con una consapevolezza di fondo del concreto rischio di un olocausto nucleare. Erano gli anni della Guerra Fredda tra blocco sovietico e occidentale, il muro di Berlino era ancora in piedi e con la scuola andavamo a vedere The Day After.

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In quel decennio la pace era assicurata appunto dalla mutua consapevolezza che l'arsenale dei due blocchi contrapposti si equivalesse, così come le capacità tecnologiche. Chiunque avesse intrapreso azioni in grado di provocare un escalation sapeva che non avrebbe vinto e ciò contribuì ‎a incoraggiare la stabilità strategica riducendo gli incentivi ad effettuare "colpi di testa".  

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Lo sviluppo di IA sempre più sofisticate, entro i prossimi 20 anni (lo stesso periodo in cui secondo molti esperti potrebbe anche verificarsi la cosiddetta singolarità), potrebbe però mettere fine a tutto questo e le nazioni in possesso di soluzioni più avanzate potrebbero essere incoraggiate a compiere anche azioni particolarmente aggressive o a prendere addirittura l'iniziativa di una guerra totale, nella convinzione di poter intercettare e distruggere le postazioni di lancio nemiche prima che siano in grado di reagire.

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Si tratta di una prospettiva assolutamente non campata in aria visto che già oggi sappiamo quanto super potenze come Stati Uniti, Russia e Cina stiano gareggiando per realizzare per prime l'IA più avanzata, proprio nella convinzione che ciò gli darebbe la supremazia mondiale definitiva o quasi.

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Insomma le IA, per quanto ancora fallaci, con la loro capacità di diminuire di molto il margine d'errore umano nel perseguire obiettivi militari strategici potrebbero paradossalmente spingerci a commettere a cuor leggero errori drammatici, da cui non si tornerebbe indietro. Uno scenario su cui riflettere e che non a caso ha già attirato l'attenzione di molti scienziati ed esperti del settore.


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War Games - Giochi di guerra è un classico anni '80 sulla paura dell'olocausto nucleare e la minaccia dell'intelligenza artificiale.