Le indicazioni degli operatori ADSL: un confronto

Esaminiamo le offerte dei principali operatori ADSL e scopriamo come rilevare la propria Banda Minima Garantita.

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a cura di Tom's Hardware

Le indicazioni fornite dai principali operatori ADSL: un confronto

All'indomani dall'emanazione della delibera AGCOM, sebbene non siano venuti meno i problemi che attanagliano le connessioni ADSL in Italia, la maggior parte dei Service Provider italiani ha iniziato a dichiarare la banda minima garantita dei loro servizi ADSL, ai fini dell'adeguamento alle direttive dell'Autorità Garante.

Qui di seguito esamineremo i principali gestori.

Telecom: tale operatore si è adeguato alla delibera AGCOM fornendo ai propri utenti indicazioni in merito alla velocità minima del servizio ADSL. Nella pagina di descrizione delle relative offerte, alla voce "limitazioni del servizio", viene indicata infatti la velocità minima garantita di 2,1 Mbps per le offerte ADSL con velocità nominale di 7 Mega, mentre per quanto riguarda la connessione nominale a 20 Mega, viene indicata una velocità minima di 7,2 Mbps.

Nelle aree incluse nel "Progetto Anti Digital Divide", la velocità nominale di trasmissione è di 640 Kbit/s e 256 Kbit/s in upload, mentre il valore della velocità minima di trasmissione in download è di 300 kbit/s.

Nel caso in cui lo standard qualitativo specifico del collegamento risulti inferiore, viene fatta presente la facoltà per l'utente di recedere dal relativo contratto senza penali.

Tiscali: è risultato l'operatore più completo sotto il profilo che qui interessa. Per le connessioni ADSL a 7 Megabit/s, l'obiettivo 2010 di velocità minima di trasmissione in download è fissato a 2,8 Megabit/s. Le connessioni ADSL a 8 Megabit/s hanno, invece, una banda minima garantita in download pari a 6,64 Megabit/s, quelle a 10 Megabit/s hanno una velocità in download pari a 7,4 Megabit/s, mentre per le connessioni ADSL a 20 Megabit/s la velocità minima di trasmissione in download è pari a 13,4 Megabit/s.

Tiscali approva e sostiene il concetto di "net neutrality" (principio per cui gli utenti di internet dovrebbero avere il controllo su cosa possono vedere e quali applicazioni vogliono usare su internet) e, pertanto, non impedisce l'uso di alcuna applicazione. Solo in particolari condizioni, potrebbe rendersi necessario il ricorso ad alcune limitazioni finalizzate, in ogni caso, a garantire agli utenti un elevato livello del servizio.