Le lampadine di casa diventano intelligenti, basta un gadget

Emberlight è il progetto di un portalampade che rende smart anche le comuni lampadine.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Una lampadina intelligente si può accendere e spegnere con lo smartphone, ha la luminosità regolabile, capisce se c'è qualcuno nei dintorni e si spegne o si abbassa da sola quando serve. Ed è anche scandalosamente cara. Ecco perché ha senso un progetto come Emberlight, un portalampade che trasforma ogni tipo di lampadina in un oggetto "smart".

Potremmo quindi chiamarla "la Google Chromecast" delle lampadine, senza timore di fare un grosso errore visto che il prodotto Google rende smart un televisore normale, proprio come Emberlight fa con le ordinarie lampadine. Somiglia ai portalampade che troviamo nei negozi di fai da te, ma è dotato di un modulo Wi-Fi e Bluetooth, grazie a cui la lampadina diventa più intelligente.

Il Wi-Fi serve per collegarsi alla rete di casa e rendere così possibile il controllo via smartphone. Il Bluetooth invece serve per capire se c'è qualcuno (e il suo smartphone) nelle vicinanze ed eventualmente accendere la luce.

Certo, una o più lampadine intelligenti non sono certo una necessità primaria e la maggior parte di noi può senz'altro vivere anche senza. Per chi è interessato però Emberlight è da tenere d'occhio, e magari vale la pena investirci qualcosa: partecipando al progetto Kickstarter se ne può avere uno per 50 dollari circa. Con 90 dollari se ne prendono due, poi si passa a 139 dollari e così via. Come termine di paragone si può prendere lo starter kit Philips Hue, che costa 178 euro e include tre lampadine più un dispositivo dedicato. Rispetto ad esso Emberlight è decisamente vantaggioso.