Le licenze Blu-Ray costeranno meno

A breve saranno ridotti del 40% i costi licenziatari per produrre lettori e supporti Blu-ray

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a cura di Dario D'Elia

Le licenze per produrre lettori Blu-ray costeranno quasi la metà rispetto ad oggi. Dalla prossima estate sarà disponibile finalmente un'unica licenza per i brevetti Blu-Ray, CD e DVD. Invece che pagare i rispettivi detentori le aziende potranno fare riferimento ad una nuova società capeggiata da Gerald Rosenthal, referente IBM per la proprietà intellettuale.

Il cosiddetto progetto "one-stop shop" è il frutto di un accordo fra le più importanti aziende del settore Blu-Ray. Secondo le previsioni si assisterà così ad una riduzione dei costi licenziatari del 40%: si pacheranno 9,5 dollari per i lettori, 14 dollari per i masterizzatori (o video-recorder), 11 centesimi di dollaro per i supporti da lettura, 12 centesimi per le versioni scrivibili e 15 centesimi per quelli riscrivibili.

La strategia è lodevole soprattutto se si considera che anni fa i costi licenziatari per la produzione dei dispositivi DVD oscillavano tra i 15 e i 20 dollari. E che per disporre di tutte le licenze tutt'ora bisogna avere a che fare con tre organizzazioni diverse: DVD 6c (Hitachi, Panasonic, JVC, e altri sei); DVD 3c (Philips, Sony, Pioneer); e MPEG LA (rappresentante per gli encoder e decoder).