Le Quirinarie del Movimento 5 Stelle sotto attacco hacker

Beppe Grillo fa sapere che le prime votazioni online per decidere il candidato del M5S alla Presidenza della Repubblica sono da rifare. Le votazioni di ieri non sono affidabili per via di un attacco hacker.

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a cura di Manolo De Agostini

"Le votazioni per il Presidente della Repubblica di ieri sono state oggetto di attacco di hacker". Così Beppe Grillo ha avvertito gli iscritti al Movimento 5 Stelle della necessità di ripetere le votazioni per decidere il candidato Presidente della Repubblica. "In presenza dell'ente di certificazione è stata riscontrata una intrusione esterna durante il voto e siamo riusciti a determinare le modalità con cui è avvenuto l'attacco. Abbiamo deciso di annullare quindi le votazioni di ieri e ripeterle oggi con nuovi livelli di sicurezza. Ci scusiamo per questo inconveniente e chiediamo di ripetere le votazioni. Grazie per la vostra pazienza", ha aggiunto il comico genovese.

Purtroppo non ci sono dettagli, se non un documento da parte dell'ente certificatore incaricato da Casaleggio Associati srl, DNV Business Assurance, il quale spiega che "è stata rilevata un'anomalia i cui effetti sono stati verbalizzati. L'anomalia ha compromesso in modo significativo la corrispondenza tra i voti registrati e l'espressione di voto del votante. Trattandosi di un controllo periodico non è stato possibile determinare con certezza il momento iniziale della compromissione. È stata predisposta una registrazione degli eventi, della cronologia e degli effetti prodotti dall'alterazione. Tale registrazione è stata trasmessa ai referenti della Casaleggio Associati srl".

Rimane quindi ignota l'identità di chi ha svolto l'attacco, ma se si scoprirà ci auguriamo che Grillo, Casaleggio o chi per loro si rivolga alla Polizia postale. E mentre Claudio Messora, responsabile comunicazione del M5S al Senato, fa sapere che saranno innalzate le misure di sicurezza, a non cambiare sono le modalità con cui partecipare, di cui abbiamo già parlato nei giorni scorsi.

"Le indicazioni per il voto sono le stesse di ieri, gli iscritti al MoVimento 5 Stelle al 31 dicembre 2012, che abbiano inviato i documenti digitalizzati, potranno proporre il loro candidato per la Presidenza della Repubblica fino alle ore 21. I primi dieci candidati saranno in seguito, il giorno lunedì 15 aprile, votati per scegliere il nome che sarà indicato dal gruppo parlamentare del M5S. Coloro che hanno il diritto di proporre il prossimo Presidente della Repubblica riceveranno una email con le istruzioni dopo le ore 11 di questa mattina", scrive Beppe Grillo. Si riusciranno a tenere le prime "Quirinarie" della storia della Repubblica italiana? Chissà, intanto meglio riderci su con l'ironia di Spinoza.it: "Movimento 5 Stelle, annullato il voto online per il Quirinale. Zagrebelsky veniva scambiato per un captcha".