Le TV Samsung consumano più di quanto dicano i test di conformità: Bruxelles indaga

ComplianTV ha scoperto delle discrepanze nei test di consumo che riguardano alcune TV Samsung dotate di "motion lighting". Si tratta di defeit device?

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a cura di Dario D'Elia

Il "motion lighting" impiegato da Samsung su alcuni televisori è come il "defeit device" di Volkswagen-Audi? Questa è la domanda che si stanno facendo a Bruxelles dopo che il laboratorio indipendente ComplianTV ha scoperto che i consumi rilevati dai test energetici (IEC) su un ristretto numero di televisori Samsung non rispondono affatto alla realtà.

La Commissione Europea ha assicurato che indagherà. Samsung ha già risposto che la sua tecnologia di "motion lighting" serve esclusivamente a ridurre la luminosità in presenza di immagini molto dinamiche come quelle dei film di azione o degli eventi sportivi.

tv lcd

"Non si tratta di un settaggio che si attiva solo durante i test di conformità. Al contrario, è un settaggio pronto all'uso, che riduce l'energia quando viene rilevato movimento video. Non solo, i contenuti usati per i test di consumo energetico sono stati progettati dalla International Electrotechnical Commission (IEC) per avere il modello migliore di immagine media internazionale".

ComplianTV sostiene che Samsung rispetti alla lettera le norme ma non il loro spirito. Insomma, al momento non si rilevano profili di illegalità ma un forte scostamento tra i consumi reali e quelli di laboratorio. Per altro gli stessi laboratori della Swedish Energy Agency hanno segnalato recentemente alla Commissione UE la medesima criticità.

Il Guardian riporta che in una lettera spedita a Bruxeless si fa chiaramente riferimento a un sistema capace di riconoscere i video impiegati dalla IEC per ridurre immediatamente luminosità e quindi consumi. I nomi delle aziende coinvolte però non sono noti. Tre anni fa dal Regno Unito arrivò una medesima segnalazione. E anche negli Stati Uniti il National Resources Defence Council (NRDC) ha confermato una curiosa anomalia nel settore riguardante un produttore di TV. 

"C'è più di un soffio di fumi diesel che esce da questa storia, con funzionari che trovano gadget che riconoscono condizioni di prova e modificano il loro comportamento", ha commentato Jack Hunter, portavoce dello European Environmental Bureau. "Se l'inganno dovesse dimostrarsi per le TV, ci sarà da aspettarsi un'orda di clienti arrabbiati stile Volkswagen ".