Legge sull'editoria: l'hosting rischia di emigrare

Secondo AHR l'approvazione della nuova legge sull'editoria agevolerebbe i server stranieri.

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a cura di Dario D'Elia

Il disegno di Legge sull'editoria che ha fatto imbufalire milioni di italiani, e risvegliare dal torpore il Ministro delle Comunicazioni, si è attirato le critiche anche dell'Associazione Hosters e Registrars (AHR).

"Mi sembra che il web italiano si trovi davanti all’ennesimo disegno di legge dannoso quanto inapplicabile", ha commentato Gianluca Pellegrini, Presidente dell’AHR. "che se passasse così com'è stato presentato non farebbe altro che aumentare la convinzione dei cittadini di vivere in un paese dove la politica anziché cogliere le opportunità del nuovo che avanza, pensa solo ad imbrigliarlo in concetti politici palesemente anacronistici".

Il rischio più pericoloso, però, sarebbe stato un altro. "…una tale normativa contribuisce a penalizzare il mercato del Top Level Domain nazionale it, con la conseguenza di indirizzare i fruitori di servizi Internet (nel caso dell'Hosting) verso fornitori e piattaforme server estere", ha concluso Pellegrini.