L'enorme robot WALK-MAN taglia il nastro della Maker Faire

WALK-MAN, il robot italiano da 120 chili, taglia il nastro inaugurale della Maker Faire Rome 2015

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a cura di Pino Bruno

Ricordate WALK-MAN, l'enorme robot realizzato dall'Istituto Italiano di Tecnologia (ITT) diretto dallo scienziato Roberto Cingolani? Oggi ha tagliato il nastro inaugurale della Maker Faire Rome 2015. Proprio lui, non i pur tanti politici presenti alla manifestazione. Il robot ha impiegato qualche secondo per "elaborare" la situazione e poi ha agito senza tentennamenti e senza che ci fosse nessuno a comandare in remoto le sue azioni. Un'esibizione spettacolare che il prof. Cingolani ha trasformato in lezione sul futuro della robotica.

walkman ITT

Il direttore scientifico dell'ITT ha raccontato particolari sull'attività del laboratorio in cui si sta sviluppando il progetto europeo, con i nuovi materiali per ricoprire le mani di WALK-MAN di epidermide artificiale munita di sensori che restituiscono all'elaboratore informazioni tattili. L'obiettivo è migliorare le attuali capacità di manipolazione robotica, per combinare adattabilità e robustezza e far sì che il robot sia in grado di afferrare e maneggiare oggetti e utensili con una forza e una destrezza simili a quelle umane.

WALKMAN è un robot umanoide alto 1,85 metri per 120 Kg, realizzato in Ergal (90%), titanio (8%), ferro e plastica, costruito in soli 10 mesi. Sulla schiena è posizionata una batteria di 2 KWh che gli permette di compiere attività in autonomia per almeno 2 ore. Nella testa ha telecamere e uno scanner laser tridimensionale. Il movimento del corpo è gestito da circa 40 schede di controllo, 4 sensori di coppia di forza (2 nelle caviglie e 2 nei polsi), 33 motori che uniscono i vari giunti e 2 accelerometri per regolare l'equilibrio. Due computer (con processore Intel i7 quad-core) controllano la visione, la percezione e il movimento. L'architettura software è basata su piattaforma YARP (codice sviluppato da IIT per l'umanoide iCub), con integrazioni di ROS e Gazebo.

MakerFaire2015

WALK-MAN è destinato ad operare in situazioni estreme, ad esempio in ambienti industriali o civili danneggiati. Già oggi è in grado di camminare come un essere umano e stare in equilibrio, oltre ad avere capacità di manipolazione avanzata. Il direttore scientifico dell'ITT ha parlato anche degli attuali ostacoli tecnici ed etici allo sviluppo della robotica, dalla banda ancora troppo stretta per le connessioni wireless (in attesa del 5G e del 6G) alla capacità di elaborazione.

I robot tolgono lavoro agli uomini? È vero, ha detto Cingolani, ma intanto possono sostituire gli umani nelle attività pericolose e poi il loro sviluppo crea altri posti di lavoro, più qualificati, perché i robot vanno programmati e servono uomini che insegnano ad usarli e altri che ne assicurano la manutenzione.

WALK-MAN, dal canto suo, ha alzato le mani in segno di vittoria, davanti allo stupefatto ministro per il lavoro, Giuliano Poletti.