Nel giorno del Gran Finale della missione di Cassini, che brucerà a contatto con l'atmosfera di Saturno dopo oltre 13 anni di missione nel sistema del pianeta degli anelli e a circa 20 anni dal decollo, la scelta del libro per la rubrica di Scienza è scontata.
Oggi molti, anche e soprattutto non appassionati di Scienza e di esplorazione spaziale, verranno a contatto con una realtà avvincente e di grande importanza per la comprensione del Cosmo. Qualcuno chiuderà la sua gita nello Spazio in giornata, ad altri resterà la voglia di saperne di più, e in questo caso una guida a me particolarmente cara - oltre che riconosciuta da tutta la comunità scientifica internazionale - è Giovanni Bignami.
Fra i molti libri che ha scritto questo grande scienziato scomparso di recente ce n'è uno che per oggi calza a pennello: L'esplorazione dello spazio, un titolo semplice ma efficace com'è sempre stata l'esposizione divulgativa di Bignami.
L'autore ci parla di Saturno, ma anche dei viaggi su Marte e su Venere compiuti dalle numerose sonde costruite dall'uomo, del viaggio dello Sputnik, dell'avventura della cagnolina Laika e di molto altro. Già, perché l'esplorazione dello Spazio è da sempre una delle manifestazioni dell'indole esploratrice dell'essere umano. E scoprire cosa c'è al di là del nostro naso, fuori dal nostro piccolo pianeta, è un pensiero che si concretizza negli anni '50, e che probabilmente non morirà mai. Con lo sviluppo tecnologico i fallimenti diminuiscono, le distanze si accorciano e crescono gli strumenti che sono in grado di raccogliere informazioni sempre più particolareggiate e importanti.
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"L'esplorazione dello Spazio" riassume questa grande epopea umana e robotica in poco più di un centinaio di pagine, con un'esposizione asciutta, senza fronzoli, ma che non trascura i passaggi importanti e quelle riflessioni su motivi, opportunità e prospettive che solo un grande astrofisico può proporre. Narra storie avvincenti, che più che nozioni di astronautica sono veri e propri racconti di sfide, successi, fallimenti e in ogni caso di occasioni che l'uomo ha avuto per imparare.
Storie che non hanno la parola "fine", che si svilupperanno ed evolveranno ancora per molti anni, e che nonostante i molteplici sforzi non saranno mai sufficienti per sapere "tutto" su quello che c'è nello Spazio. Ma che sono importanti da capire, perché quando accadono avvenimenti come quello di oggi che riguarda la sonda Cassini, è bene conoscere antefatti, motivazioni e risultati. Non per togliersi lo sfizio di avvicinarsi simbolicamente alla Scienza, ma per avere le nozioni che portano poi ad appoggiarla. E per fare che non si sentano più affermazioni abominevoli come "con quello che è costata la fanno schiantare, che spreco inutile di soldi quando c'è gente che muore di fame!"
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I libri di Giovanni Bignami sono perle di saggezza; se siete appassionati di Spazio non perdetevi Oro dagli asteroidi e asparagi da Marte!