LG pronta a versare l'obolo per Android a Microsoft

La sudcoreana LG potrebbe aggiungersi alla lista di aziende che pagano le royalty a Microsoft sulle tecnologie brevettate presenti in Android. Le indiscrezioni parlano di 3 dollari a dispositivo venduto, pronti a finire nelle tasche dall'azienda guidata da Steve Ballmer.

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a cura di Manolo De Agostini

LG Electronics potrebbe essere vicina all'accordo con Microsoft su Android. Il colosso sudcoreano, secondo voci di corridoio, potrebbe versare 3 dollari a dispositivo alla casa di Redmond, che vanta alcuni brevetti su tecnologie implementate nell'OS mobile di Google.

L'intesa tra le aziende potrebbe essere siglata in occasione dell'APEC 2011 CEO Summit di Honolulu che si terrà tra il 10 e il 12 novembre, con un'energica stretta di mano tra l'AD dell'azienda Koo Bon-joon e gli uomini della casa di Redmond.

La voce di corridoio riporta inoltre che la somma richiesta sarebbe molto vicina, se non pari, a quella che verserebbe Samsung. LG non ha ovviamente confermato, limitandosi a dichiarare di non avere nulla di speciale da annunciare sui terminali Android.

Se l'accordo andrà in porto il produttore sarà solo l'ultimo di una lunga serie di ad aver scelto la strada della mediazione con Microsoft: la prima è stata HTC, poi sono seguite aziende del calibro di ViewSonic, Acer, Onkyo e Samsung. Senza contare gli accordi con i principali ODM, l'ultimo dei quali è stato stretto pochi giorni fa con Compal.

La casa di Redmond è in causa con Motorola Mobility e Barnes & Noble, che invece non sono intenzionate a pagare. In passato si è fatto il nome anche di Asus, ma per ora non ci sono notizie di trattative, accordi o cause legali tra le parti.

Al momento non è chiaro quanto incassi Microsoft dagli accordi stipulati sulla vendita di prodotti Android e Chrome OS. Stime di qualche tempo fa riportavano la cifra di oltre 400 milioni di dollari all'anno, ma non ci sono certezze e soprattutto questo è un dato che alla luce delle nuove intese andrebbe (se confermato) ritoccato verso l'alto.