Library.nu, sequestrata la più grande libreria ebook pirata

Library.nu chiude grazie all'azione congiunta delle associazioni degli editori. Vantava 400mila ebook pirata di cui 4mila italiani. Secondo l'Associazione Italiana Editori (AIE) è un colpo netto contro la pirateria online.

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a cura di Dario D'Elia

Library.nu, una delle più note librerie online pirata con 400mila ebook, di cui 4mila italiani, ieri è stata chiusa grazie a un'azione congiunta internazionale che ha visto coinvolta anche l'Associazione Italiana Editori (AIE). I gestori del sito sono stati raggiunti da un decreto ingiuntivo che ha portato, come si legge nelle nota ufficiale, alla "dismissione delle attività di Library.nu (oggi l'indirizzo del sito rimanda a http://books.google.com/books) e la progressiva cancellazione dei file fisicamente ospitati nel sito ifile.it (che, al momento, ha sospeso anche i servizi di upload)".

"L'industria internazionale del libro ha dimostrato che continua a resistere contro la criminalità organizzata che attenta al copyright", ha spiegato Jens Bammel, Segretario Generale dell'associazione internazionale degli editori. "Non tollereremo scrocconi che realizzano profitti ingiustificati, privando gli autori e gli editori di quanto loro dovuto. Questo è un passo importante verso un commercio più trasparente, onesto e leale dei contenuti digitali in Internet".

Library.nu

Della stessa opinione Marco Polillo, presidente di AIE. "È un colpo netto contro la pirateria degli ebook su internet: questo era senza dubbio il maggior sito pirata esclusivamente dedicato ai libri e quindi l'operazione ha oggi per noi la stessa portata della chiusura di Megavideo e Megaupload per il mondo dei film. E questo è ancor più vero dal momento che sul sito erano scaricabili oltre 4mila titoli in italiano".

In pratica il sito metteva a disposizione gratuitamente migliaia di ebook, e grazie alle campagne pubblicitarie, l'audience raggiunto e gli account premium era riuscito nel tempo a racimolare circa 8 milioni di euro. "Il sito Library.nu, in stretto collegamento con ifile.it, indicizzava centinaia di migliaia di schede di libri, con dettagliate informazioni bibliografiche. A prima vista, questo non lasciava sospettare l'esercizio di attività illegali, ma una volta effettuata la registrazione nel sito, gli utenti potevano visualizzare almeno un link per il download di ciascun libro, e con un semplice click venivano dirottati su ifile.it. A quel punto, in pochi secondi potevano scaricare l'ebook desiderato, spesso disponibile in numerosi formati (pdf, Word, epub)", conclude il comunicato.

L'alleanza internazionale degli editori è stata coordinata dall'Associazione editori tedesca (Börsenverein) e dall'Associazione Internazionale degli Editori. Hanno collaborato le case editrici: Cambridge University Press, Georg Thieme, Harper Collins, Hogrefe, Macmillan, Cengage Learning, Elsevier, John Wiley & Sons, The McGraw-Hill Companies, Pearson Education Ltd., Pearson Education Inc., Oxford University Press, Springer, Taylor & Francis, CH Beck e Walter de Gruyter. L'azione è sostenuta dall'Associazione degli editori americani, da quella dei Paesi Bassi, dall'Associazione Italiana Editori e dal Gruppo STM.