Libri di fantascienza

Come spendere il bonus cultura da 500 euro a cui hanno diritto 550mila studenti? Ecco i nostri suggerimenti per libri e DVD.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

I libri di testo da soli non possono bastare, né tantomeno ci si dovrebbe accontentare di quelli tecnici o dei saggi scientifici. La narrativa forse non insegna niente di concreto e pratico ma è lo strumento più potente che possiamo usare per esplorare, insieme agli autori, i sogni e pensieri, per interpretare la storia del genere umano, per leggere il passato, il presente e il futuro.

La narrativa può essere semplice intrattenimento naturalmente, e di certo uno studente ne ha bisogno, ma può anche essere l'arma di una profonda trasformazione personale. Come specie siamo da sempre assetati di storie da ascoltare e da raccontare, e sono proprio le storie che ci rendono ciò che siamo e ciò che saremo.

Se siete d'accordo anche solo un po', o se solo vi piace leggere, ecco alcuni libri su cui investire i 500 euro che il governo concede ai diciottenni in cerca di cultura. I libri da scegliere sarebbero centinaia o anche migliaia,e non basterebbe l'intero bonus a prenderli tutti. Vi consigliamo quindi solo alcuni titoli imprescindibili.

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Viaggi nel tempo

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Una raccolta che include alcuni tra i più grandi autori del Fantastico, soprattutto fantascienza, tutta incentrata sul viaggio nel tempo. Un sogno che abbiamo praticamente da sempre, e che la visione di Bradbury, Dick, Wells e tanti altri rende incredibilmente concreto.

Fahrenheit 451

Per più di 2.000 anni il testo stampato è stato l'unico modo per trasmettere idee e conoscenze da una persona all'altra, da un tempo all'altro. E c'è sempre stato chi in un modo o nell'altro ha cercato di impedire che certe idee si diffondessero. Fahrenheit 451 mette in scena il risultato finale del "rogo dei libri", e ci porta dentro a un mondo dove tutti hanno le stesse opinioni e pensano allo stesso modo. Dove tutti devono essere felici per mandato governativo, e sono pochissimi quelli che non si adeguano. Sempre di Ray Bradbury, imperdibile anche Cronache Marziane.

Il mondo nuovo-Ritorno al mondo nuovo

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Dello stesso filone a cui appartiene anche Fahrenehei 451, Il Mondo Nuovo di Aldous Huxley porta il lettore in un mondo dove la felicità universale è ottenuta tramite il controllo delle informazioni e una capillare diffusione di droghe. Esistono sacche di umanità "naturale", e il protagonista si vedrà obbligato a un doloroso confronto tra queste e ciò che per lui è "la realtà".

1984

Il più famoso tra i romanzi distopici e il simbolo di un intero filone letterario. 1984 di George Orwell non può mancare nella formazione culturale che voglia essere anche solo parzialmente completa. Questo mondo esiste sotto lo stretto controllo di un governo che vede e sente tutto, a cui non sfugge nessun pensiero non allineato.

Ma gli androidi sognano pecore elettriche?

Questo è il romanzo che ha ispirato il film Blade Runner, e come lui racconti di un gruppo di androidi in fuga e di un uomo incaricato di dare loro la caccia. Un romanzo strepitoso, che pur non essendo il migliore di Dick - la cui produzione è sterminata - è senz'altro perfetto per avvicinarsi alla sua scrittura e alla sua interpretazione del mondo.

Neuromante

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William Gibson è ritenuto a ragione l'inventore del genere cyberpunk, ed è anche quello che ha inventato il termine ciberspazio. Questo romanzo non è di facile lettura (ma non lo sono nemmeno gli altri in questa lista), ma è terribilmente gratificante per chi vorrà leggerlo. Gibson trasforma il romanzo di avventura in un'opera visionaria e rivende alla radice l'idea di futuro distopico.

Mattatoio n. 5

Tra i "mostri sacri" della moderna fantascienza, Vonnegut è forse quello più coraggioso nella sua scrittura, barocca e tremendamente complessa, impregnata di una simbologia labirintica, segnata da metafore ardite e capaci di colpire nel profondo. Non sarebbe fuori luogo accostare questo romanzo a quelli di un altro gigante, Tomas Pynchon.

Hyperion

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Questo romanzo di Dan Simmmons è molto famoso e amato dal pubblico, anche se probabilmente un critico letterario non lo accosterebbe mai agli altri che vi proponiamo. È sicuramente una lettura più leggera, ma la sua struttura episodica permette all'autore e al lettore di toccare diversi temi, con altrettante interpretazioni. A ognuno dei personaggi è assegnato un capitolo e una storia narrata in prima persona, e tutte insieme vanno a costruire la struttura principale.

Utopia pirata - I racconti di Bruno Argento

Questo libro del 2015 può essere davvero sorprendente, a cominciare dal suo autore. Dietro al nome di Bruno Argento non c'è infatti un emergente italiano ma nientemeno che Bruce Sterling, romanziere che insieme a Gibson rappresenta l'ossatura della fantascienza moderna. Questa antologia di racconti è interessante non solo per la scrittura sempre elegante e rifinita di Sterling, ma anche perché sono tutti ambientati in Italia.