L'India non vuole le criptovalute come pagamento, ma le considera beni

L'India vieterà l'uso delle criptovalute per effettuare pagamenti, ma consentirà e regolerà il trading di criptovalute come attività, riportano fonti governative.

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a cura di Alessandro Crea

Il governo indiano prevede di presentare un disegno di legge sulla regolamentazione delle criptovalute nella sessione invernale del parlamento, i cui dettagli sono in fase di finalizzazione. Il disegno di legge sembra aver cambiato rotta rispetto ai precedenti piani per vietare le criptovalute nel Paese. Nel disegno di legge, le autorità vieteranno anche la "sollecitazione attiva" da parte delle società crittografiche, compresi gli scambi e le piattaforme.

Il governo ha tenuto un incontro con i rappresentanti dell'industria crittografica lunedì, aggiungendo una serie di discussioni a porte chiuse tra il governo e la Reserve Bank of India (RBI) che hanno avuto luogo negli ultimi giorni. "Regolamentare la crittografia come risorsa non risolve tutti i problemi di cui le autorità sono preoccupate, ma la porta fuori dall'arena valutaria, che è una delle preoccupazioni della RBI", ha spiegato Tanvi Ratna, fondatore e CEO del Think Tank Plicy 4.0.

"La parte più complicata è definire la classe di attività", ha detto, aggiungendo che le attuali discussioni per regolamentare la crittografia come merce non sono una buona idea. Ma altre preoccupazioni della RBI sono più difficili da risolvere, come la stabilità finanziaria, i controlli sui capitali e il rischio di cambio, ha osservato Ratna.

L'arbitraggio dei prezzi è emerso come una nuova preoccupazione, ha riferito anche ET martedì, citando fonti anonime. Le autorità sono preoccupate di come qualsiasi regolatore possa tenere d'occhio più scambi "quando c'è un'enorme differenza di prezzo e un'opportunità per un arbitraggio dei prezzi", secondo una delle fonti.

Gli scambi stanno spingendo per una sandbox normativa per mettere a punto i regolamenti, secondo il rapporto. Il Securities and Exchange Board of India potrebbe essere designato come regolatore, ma non è stata presa alcuna "chiamata finale" su questo problema, ha aggiunto il rapporto.